I tavolini già preparati all'interno? Qualcuno potrebbe restare vuoto, la nuova ordinanza di Solinas impone che ci siano 20 metri cubi d'aria per ogni cliente. E i ristoratori passano dalla felicità alla paura: "Teniamo già le distanze tra ogni tavolo, quella dell'aria è una regola senza senso: se ci ruberà posti al chiuso non riapriremo". GUARDATE le VIDEO INTERVISTE
No, non hanno riaperto tutti i ristoranti, in città. Il divieto di utilizzo delle sale interne condanna più di un ristoratore a restare ancora chiuso. I casi di Salvatore Cappadonna e Francesco Manca: il primo ha il locale in viale Diaz, "marciapiede troppo stretto", il secondo in via Campidano, "tutti stalli per disabili o per carico e scarico e c'è pure la pista ciclabile: che beffa"
I RISTORATORI A CAGLIARI PER LAVORARE DOVRANNO PAGARE- L'opinione di Marcello Roberto Marchi: Basta leggere le determinazioni del Suape, che ha firmato le concessioni, e le dichiarazioni del Sindaco per rendersi conto qual é lo stato delle cose: lunari!!!"
A Radio Casteddu Fabio Mirigliani, titolare di 6 locali a Cagliari: "Il cagliaritano ama uscire tardi. All'aperto, se, piove, il cliente va via e non posso obbligarlo a pagare il conto"
Fermi da mesi o in semi lockdown, tanti lavoratori parteciperanno alla manifestazione organizzata da Fabio Macciò: "Le riaperture promesse da Draghi? Non ci fidiamo, sono tredici mesi che ci dicono che torneremo alla normalità: qui in Sardegna, poi, non siamo zona gialla"
Il direttore dei covid hospital cagliaritani: “Ora si riapra e stiamo all’aperto, educhiamo i giovani a non sbagliare: la zona rossa rischiamo di doverla subire per tre settimane. Inaspriamo le multe e diamo fiducia a baristi e ristoratori”
Le voci disperate dei partecipanti alla manifestazione di piazza Garibaldi, in 200 per chiedere di tornare al lavoro: "Meglio prendersi una multa che morire senza soldi. Qui ci sono tantissime famiglie che non sanno più come tirare avanti. Ai politici lo stipendio arriva lo stesso, loro non hanno nessun parente disoccupato?"
A Radio CASTEDDU, Claudio Mura ristoratore della Marina. "Troppi falsi proclami, non c'è una chiarezza, non c'è una programmazione. Noi stiamo aprendo e chiudendo, non se ne può più; è arrivato Draghi e ha detto che la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata quella di limitare le chiusure e ha fatto il contrario"
Una parte degli abitanti dei rioni storici vedono, con la chiusura di locali e ristoranti alle 18, strade buie e più pericoli. I ristoratori spalancano gli occhi: "Ma come, per anni ci avete detto che eravamo i colpevoli del caos e, ora, ci invocate? Ci vuole proprio una faccia tosta"
Incassi crollati per colpa del Covid e ristori insufficienti, adesso arrivano anche le legnate delle tasse da dover pagare. E in città cresce il malcontento, tra baristi e ristoratori che hanno avuto "settemila euro di aiuti a fronte di 300mila euro di mancati guadagni" e chi ha dovuto rimandare anche "una spesa semplice di 450 euro"
La protesta dei titolari dei ristoranti, in prima linea quelli sulcitani, insieme ai fornitori, a Radio CASTEDDU: "Siamo in zona gialla, lavorare a pranzo non ci basta: sappiamo come far rispettare le regole anti Covid"
Una rappresentanza di titolari di locali e palestre del gruppo "Io Apro" si ritrova in via Roma, tra bandiere italiane e delle partite Iva: "Solinas ha fatto ricorso al Tar, anche noi ci diamo da fare. Stiamo decidendo come organizzarci, vogliamo solo lavorare"
L'allarme lanciato da Antonello Ghiani, presidente dell'associazione dei commercianti del Corso: "Il Comune ci ha già avvisato, ad ogni tavolo potranno sedersi solo 3 persone: dobbiamo capire se riusciamo a trovare una soluzione alternativa"
La "rivolta-sfida" al nuovo Dpcm, che prevede la chiusura dei ristoranti alle 18, con molti ristoratori pronti a restare aperti anche a cena, non sfonda in città. Dalla Marina al Corso Vittorio è un coro di no: "Prendere una multa? Mai, siamo senza entusiasmo e senza forze: servono ben altre proteste per farci uscire dal baratro"
"Il piatto piange e la musica è finita", la Confcommercio organizza una clamorosa manifestazione di protesta dei ristoratori e dei titolari dei locali, che col nuovo lockdown rischierebbero la morte di tante attività oltre ai danni già subiti
Un piatto di spaghetti alle arselle o una bistecca serviti in un maxi ristorante all'aperto? L'idea del Comune non piace a due ristoratori su tre della Marina: "Cucina da campo? Lasciamola ad altri, le auto continueranno a passare e non è igienico cucinare lì". E voi, cosa ne pensate?
Un notiziario ogni ora 24 ore su 24 e sette giorni su sette, strisce di news di quindici minuti in ogni fascia oraria principale e programmi in diretta nei quali si alternano ospiti qualificati con la voce degli ascoltatori, i veri protagonisti del progetto. Oltre che con le App e sui player, sintonizzate da oggi la vostra radio sul canale 12D per non perdere neanche una notizia sulla Sardegna!