Emanuele De Maria, 35enne detenuto nel carcere di Bollate per l’omicidio della prostituta tunisina 23enne Oumaima Rache, è attualmente ricercato per aver accoltellato un collega egiziano, ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Niguarda.
La segnalazione di Luisa alla nostra redazione: "Ormai viviamo in uno stato d'ansia continuo e controlliamo compulsivamente le prenotazioni, è una situazione insostenibile"
Stando ad una prima ricostruzione, il giovane muratore- che si stava occupando di lavoro di tinteggiatura- avrebbe perso l’equilibrio cadendo per circa 12 metri.
“ Papà ha appena ucciso la mamma – ha detto piangendo– Venite ad aiutarmi”.
Stando alle prime ricostruzioni, la giovane stava attraversando i binari con un monopattino insieme ai genitori
Il 22enne, di origini ivoriane, è stato aggredito con calci, pugni e bastonate anche quando era ormai a terra senza poter più reagire.
Come riferito dai familiari, il 13enne sarebbe stato ricoverato in 4 ospedali lombardi, fra cui il Niguarda di Milano, prima di essere trasportato in condizioni critiche al Gaslini di Genova.
Ferite anche due insegnanti e due bambine, per fortuna non in gravi condizioni.
Stando alle prime informazioni, sembra che l’uomo sia in cura al centro psicosociale
A dare l’allarme nel primo pomeriggio di oggi sono stati alcuni pescatori.
Un Falcon 900 del trentunesimo Stormo di Fiumicino ha prelevato la paziente attorno alle 14 dal Policlinico Duilio Casula di Monserrato verso il capoluogo lombardo.
La 38enne, detenuta nel carcere di Vigevano, oggi non si è presentata in aula per i traumi subiti dopo un’aggressione da parte di una o più detenute. Per lei è stato necessario l'intervento del 118 e quattro punti di sutura al viso per un pugno ricevuto.
Il 40enne, denunciato a piede libero, potrebbe avere serie conseguenze disciplinari
Secondo le prime ricostruzioni, il 21enne avrebbe avuto una discussione con due clienti ucraini, Ivan Disar, 49 anni, e Pavlo Kioresko, 27. Il 49enne è morto per le gravi ferite riportate
Stando alle prime ricostruzioni, attorno alle 18 e 30 di questo pomeriggio le due vittime sono entrate nella panetteria per mangiare qualcosa quando un uomo ha sparato ad entrambi.
“Non volevo ucciderla, stavamo facendo un gioco erotico" , ha racconta Rivas. “L’ho nascosta in un borsone, ma non l’ho fatta a pezzi”.
