Le lavoratrici, una 48enne e una 56enne, vittime della furia cieca di una donna che aveva appena perso il proprio compagno. La denuncia del Nursing Up: "Episodi intollerabili, va garantita la sicurezza degli operatori sanitari"
Capoterra si afferma tra i primi cinque Comuni d'Eccellenza in Italia. Il sindaco Garau: “Questo deve essere un orgoglio per tutti noi, in quanto siamo tra i 57 Comuni italiani che verranno insigniti di questo prestigioso riconoscimento"
La comunicazione dell'Areus che azzoppa ancora di più il 118 soprattutto in tutto il sud dell'Isola. Dal lunedì al venerdì, e la domenica, l'eventuale assenza di un infermiere non sarà colmata. Sindacati furiosi: "Un volontario non ha le stesse competenze, rischiamo grosso: siamo pronti a rivolgerci alla Procura"
Un progetto che nasce proprio al fine di sopperire alle ataviche carenze di medici di continuità assistenziale (con turni di guardia medica, specialmente nei piccoli centri montani, in evidente affanno), purtroppo comuni in tutta l'Isola
"E’ qui che scatta la rabbia, la furia cieca dell’uomo, che d’improvviso, colpisce con una ferocia inaudita il malcapitato infermiere addirittura con una testata"
ESCLUSIVO - Le lacrime e la rabbia di Gianluca Napolitano, figlio del 67enne stroncato dal virus dopo due dosi di Pfizer, primo caso in Italia: "Papà ha lavorato sino a marzo all'ospedale, in mezzo al fuoco della pandemia. Era in vacanza a Stintino. Sono devastato, pretendo chiarezza soprattutto per far capire che, se non ci vacciniamo tutti, le varianti Covid continueranno a circolare"
ESCLUSIVO - La posizione contraria alla scienza di un 30enne, sospeso e senza stipendio da giovedì scorso: "Non vaccinarmi? Libera scelta, cerco di prendere meno farmaci possibile. Se sento la responsabilità della mia azione? Sì, lavoro in ospedale e ho sempre protetto me e i pazienti con mascherine e distanziamento: perchè lo Stato non ha reso obbligatorio il siero per tutti?"
Ha 56 anni e lavora nel reparto di Rianimazione dell'Oncologico, Lucio Testoni. Da oggi è in vacanza, i suoi occhi hanno visto il disastro del fuoco che ha messo in ginocchio tanti sardi: "Conosco tante persone a Cuglieri e nel Montiferru. Sono pronto ad andare sin lì per soccorrere e aiutare chi è in difficoltà, ovviamente gratis"
Ogni giorno in uno dei reparti esclusivamente Covid dell'ospedale di Is Mirrionis, Andrea Zucca, 38 anni, urla tutta la sua rabbia: "Nessun turnover, costretto a trattenermi oltre l'orario di lavoro: siamo stati utilizzati come giocattoli ma non ci hanno dato un centesimo in più"
La denuncia del Nursind: "Una bottiglia in faccia, la ferita a un occhio e sette giorni di infortunio. E' successo ieri a un infermiere della clinica psichiatrica dell'Ospedale Sirai di Carbonia, aggredito brutalmente da un paziente, accompagnato dalle forze dell'ordine al nosocomio, durante un TSO"
L'uomo, 57 anni, era ricoverato in Rianimazione. Lavorava al pronto soccorso dell'ospedale di Is Mirrionis. Il ricordo commosso dei colleghi: "Ha sempre messo al centro i pazienti, il suo esempio resterà per sempre nei nostri cuori"
Trentadue anni, da 6 infermiere nel maxi ospedale cagliaritano, Davide Musolino lavora in Chirurgia vascolare: “Costretti a seguire più pazienti di quanti ne prevede il regolamento, non c’è assistenza corretta: bisogna fare nuovi contratti e assunzioni”
Stefano Planta, 29 anni, da qualche giorno abita in un alloggio donato dalla titolare di una casa vacanze: "Troppo rischioso vivere con i miei, sono anziani e malati: ogni giorno ripeto a me stesso e a loro che andrà tutto bene e che usciremo da questo incubo"
Sul violento episodio accaduto al pronto soccorso dell'ospedale SS Trinità, interviene il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cagliari Pierpaolo Pateri: “Non permetteremo che il gesto di un singolo infanghi il nome di chi si sacrifica tutti i giorni con senso del dovere presso le strutture sanitarie”
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