Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home area-vasta

Rabbia e lacrime al funerale di Stefano Nonnis, morto alla Saras: “Vogliamo tutta la verità”

di Paolo Rapeanu
21 Agosto 2022
in area-vasta, il-diavolo-sulla-sella

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Rabbia e lacrime al funerale di Stefano Nonnis, morto alla Saras: “Vogliamo tutta la verità”
A Santadi è stato il giorno delle lacrime, ma anche della rabbia. Il funerale di Stefano Nonnis, l’operaio quarantunenne morto annegato dopo essere precipitato da un ponteggio alla Saras di Sarroch ha portato molti suoi colleghi a essere presenti per l’ultimo saluto, nella chiesa di San Giovanni Bosco a Santadi. Presente anche il sindaco, Massimo Impera e, alla prima bancata, i genitori e il fratello di Stefano: “Non avrei mai creduto che un giorno, oggi, avrei accompagnato mio fratellino Stefano nel suo ultimo viaggio. Tutto questo è lacerante e straziante. Certo, nei prossimi mesi avremo l’obbligo morale di provare a onorare la sua enorme voglia di vivere, cercando anche di recuperare il sorriso, di cui peraltro egli era portatore sano e privilegiato”, ha scritto Cristian, su Facebook. “Adesso ci troviamo in un abisso e temo che prima della faticosa risalita dovremo affrontare ancora un po’ di dolorosa caduta”.
Il funerale è stato celebrato, tra la commozione di tutti, da un cugino di Stefano, don Gianfranco Nonnis: “È un dolore anche per me essere oggi, qui. Ci affidiamo totalmente al Signore, confidando nella giustizia terrena e non dimenticandoci mai che Dio non è una realtà materiale ma ci aiuta a trovare la luce, nelle nostre vite, anche quando non sembrano esserci soluzioni”. Il parroco della chiesa di San Giovanni Bosco, don Giulio Demontis, era presente al funerale: “Stefano era mio vicino di casa, un bravissimo ragazzo che è uscito per andare a lavorare e non è ritornato più dai suoi cari. Non spetta a me giudicare, ma le persone che devono verificare cosa sia successo su quel pontile devono arrivare alla verità, la vogliamo tutti”, ammonisce il religioso. Le indagini vanno avanti, nei prossimi giorni potrebbero arrivare, sul tavolo del pm, i risultati delle verifiche effettuate da Spresal e carabinieri sul ponteggio dal quale è precipitato l’operaio. Intanto, tra le lacrime e distrutti dal dolore, attendono di sapere cosa sia davvero accaduto alla Saras anche la madre, il padre e il fratello di Stefano Nonnis, tornato da pochi mesi nella sua Sardegna per fare un lavoro nel quale era ormai esperto e che ha trovato, invece, la morte, colando a picco nel mare davanti alla più grande raffineria del Mediterraneo.
Tags: funeralelacrimerabbiasaras
Previous Post

Malore in spiaggia fatale per una 75enne, tragedia in Sardegna

Next Post

Monserrato, minacce di morte al sindaco Locci: una croce sulla porta della casa dei genitori

Articoli correlati

Grande successo per l’Asd Shardana karate-do Shotokan Iglesias: in vetrina alla Coppa di Natale

Grande successo per l’Asd Shardana karate-do Shotokan Iglesias: in vetrina alla Coppa di Natale

Furto di rame nella miniera di Campo Pisano, arrestato un muratore di 35 anni

Furto di rame nella miniera di Campo Pisano, arrestato un muratore di 35 anni

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: Casa Milia a Sant’Antioco

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: Casa Milia a Sant’Antioco

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: casa Carrus Melis a Carbonia

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: casa Carrus Melis a Carbonia

Donna investita a Samassi mentre attraversava sulle strisce pedonali: è ricoverata al Brotzu in prognosi riservata

Donna investita a Samassi mentre attraversava sulle strisce pedonali: è ricoverata al Brotzu in prognosi riservata

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa Soru Vacca a Terralba

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa Soru Vacca a Terralba

Next Post
Monserrato, minacce di morte al sindaco Locci: una croce sulla porta della casa dei genitori

Monserrato, minacce di morte al sindaco Locci: una croce sulla porta della casa dei genitori

ULTIME NOTIZIE

Burcei, 25 anni per la realizzazione della nuova provinciale Sinnai-Maracalagonis: residenti sul piede di guerra scrivono al Prefetto

Burcei, 25 anni per la realizzazione della nuova provinciale Sinnai-Maracalagonis: residenti sul piede di guerra scrivono al Prefetto

Il giornalista Enrico Varriale condannato a 7 mesi per minacce e lesioni alla ex

Il giornalista Enrico Varriale condannato a 7 mesi per minacce e lesioni alla ex

Brotzu, nasce il caso sulla nuova piattaforma tecnologica: “Deve partire subito, cosa aspettano?”

Terapia genica in Sardegna: “Svolta storica per i pazienti talassemici”

Allarme detenuti mafiosi, Sestu si mobilita: “A rischio la sicurezza per infiltrazioni criminali”

Detenuti in regime di 41 bis in Sardegna, Comandini: “No a decisioni calate dall’alto ma lealtà e correttezza”

Radio Zampetta Sarda- La triste storia di Mimi, in cerca di una famiglia per la vita

Radio Zampetta Sarda- La triste storia di Mimi, in cerca di una famiglia per la vita

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025