Il comitato del rione ha racimolato in pochi giorni il denaro necessario per rimettere a posto il chiosco di piazza Yenne devastato dai vandali la notte di San Silvestro. Il presidente Costa: “Noi rapidi, la politica invece è assente”. Domani la consegna del denaro all’edicolante Roberto Lilliu
Vetrine in frantumi e danni ingenti per il chiosco storico gestito da Roberto Lilliu. Ad agire in gruppo di balordi, a Capodanno, in preda ai fumi dell'alcol. Scatta la solidarietà: "Gli stampacini daranno una mano all'edicolante, abbiamo già a disposizione 500 euro e abbiamo aperto una raccolta fondi"
Addio all'ennesima rivendita di giornali, la Blu Ginevra di via dei Carbonari. Angelo Carroni, 44 anni, si è arreso: "Avevo anche la ricevitoria ma è inutile. Gli editori non mandano più nulla, le vendite andavano male. E la federazione edicolanti ragiona come 20 anni fa: pretendono che uno lavori settanta ore alla settimana per avere, magari, 1500 euro"
Vasco Cogotti non è più un edicolante, dopo 68 anni il chiosco in via Santa Margherita chiude. Ma non per sempre: “L’ha comprato un gruppo di imprenditori extracomunitari. Non so quando lo riapriranno. Puntano alla liberalizzazione del mercato, nel lungo periodo, per poter vendere non solo riviste ma anche cibo, giochi, scarpe e tutto ciò che riusciranno a metterci dentro”
Un altro pezzo di storia commerciale del capoluogo che scompare. La rivendita aperta da Silvana Aquilotti, sindacalista delle grandi lotte e prima donna iscritta al partito comunista, ceduta poi al figlio Vasco Cogotti. Che, dopo decenni, ha deciso di abbassare le serrande per sempre
Malviventi scatenati nella notte. Hanno abbattuto la porta a vetri a calci e sono scappati con tutti i soldi che hanno trovato. L'amarezza dei titolari: "Qualcuno ha sentito dei rumori, ma nessuno ha chiamato le Forze dell'ordine"
Il saluto dei clienti più affezionati: "Era aperta dal dopoguerra. Mi ha conservato e consegnato l’ultimo quotidiano, le ho augurato un buon anno e una nuova vita, perché da domani quest’altra “mia” edicola chiude"
Addio ad Aurora De Pasquale, ci ha lasciato una donna stimatissima, che per tanti anni ha gestito l'edicola di Genneruxi. Il ricordo commosso di Gianfranco Carboni e dei tanti amici della sua famiglia
L’appello lanciato, “restituitemi tutto o farete i conti con la polizia” è caduto nel vuoto. I giovani che hanno svaligiato due settimane fa l’edicola di piazza San Benedetto non si sono “pentiti”: “Alla fine mi ha risarcito l’assicurazione, ma rimane il problema dei troppi giovani in giro la notte senza il controllo dei genitori, in che mondo stiamo vivendo?”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA
Prima i calci contro la vetrata, poi il furto di alcuni oggetti. Ladri in azione nell'edicola di piazza San Benedetto gestita da Alessandro "Zenga" Farci: "Ho i filmati con i volti dei rapinatori, sono due ragazzi. Le telecamere li hanno ripresi, se mi riportano tutto entro due giorni straccio la denuncia. Genitori, controllate di più i vostri figli"
Dopo la morte del 68enne, c’è già il nuovo gestore della struttura, inaugurazione prevista a maggio. Il ricordo del proprietario, Alberico Aresu: “Aldo lo conoscevo da trent’anni, è stato un grande lavoratore”. GUARDATE il VIDEO
Aldo Porcu, storia di un piccolo grande edicolante eroe che riesce a mettere in fuga il bandito. Lui, il proprietario dell'edicola di via Abruzzi, nel cuore di San Michele, ieri se l'è vista brutta: minacciato a bottigliate, preso a pugni, ma non si è affatto arreso. Alla fine sono arrivate anche le scuse della famiglia del rapinatore
Il VIDEO girato dagli abitanti e spedito a Cagliari Online, che mostra lo spettacolare spostamento del chiosco-edicola di piazza San Michele: all'interno del cantieri, i lavori proseguono senza sosta per la consegna ufficiale prevista per fine mese. GUARDATE IL VIDEO dell'edicola che "vola"
La triste storia dell'edicola di carbonia, non era una rivendita qualsiasi ma era diventata quasi un centro di ascolto della città, anche per le persone bisognose. Ma i giornali cartacei sono in crisi
Hanno atteso che l'edicolante si spostasse il tempo di chiudere la saracinesca posteriore del gabbiotto, per addentrarsi e portare via l'incasso e tutte le ricariche telefoniche
Locali che chiudono uno dopo l'altro nella stazione dei treni di piazza Matteotti, resiste solo il bar. L'edicola chiude anche per il netto calo di vendite dell'Unione Sarda e degli altri cartacei
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