Quartu, sì a gare internazionali nel nuovo PalaBeethowen e via libera agli sport nei parchi

Ok del Coni già nel cassetto, la Giunta Milia destina 422mila euro per l’intero restyling della struttura, compreso un impianto di aerazione nuovo di zecca. Intanto, ecco nuove aree dove poter praticare sport a costo zero.


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La Giunta Milia mette ventiduemila euro in più per un impianto di areazione nuovo di zecca che renderà ancora più moderno il PalaBeethowen. Gli ok ci sono già tutti, incluso quello del Coni: il futuro del palazzetto è sempre più segnato. Lì sarà possibile giocare anche gare internazionali con un campo tutto nuovo e la possibilità di aprire un punto ristoro. L’approvazione del progetto definitivo per l’adeguamento degli impianti tecnologici é realtà e presto entreranno in azione gli operai. Da sempre la volontà dell’amministrazione comunale era di reperire i fondi per dare alla città una struttura polivalente e rinnovata.
Intanto, va avanti il progetto degli sport nei parchi. Sono stati riaperti fino al 23 giugno i termini per la partecipazione a “Sport nei Parchi”, un progetto nato dalla collaborazione fra Sport e Salute e Anci che mira a coinvolgere associazioni o società sportive dilettantistiche interessate ad “adottare” le nuove aree attrezzate individuate dai Comuni all’interno dei parchi cittadini per lo svolgimento di attività sportive all’aperto. I termini e le modalità di partecipazione sono stati pubblicati presso il sito istituzionale del Comune di Quartu Sant’Elena, all’indirizzo: https://www.comune.quartu.ca.it/novita/avvisi/6658-sport-nei-parchi-riaperti-i-termini-per-la-partecipazione-delle-societa-sportive. “Si tratta di un modello innovativo mai sperimentato a Quartu che permetterà alle ASD e SSD di avere in adozione un’area attrezzata a titolo gratuito presso il Parco Europa, purché in possesso di quei requisiti previsti nella manifestazione di interesse” spiega l’Assessora comunale allo Sport Cinzia Carta.
“La possibilità di utilizzare uno spazio all’aperto in un’area verde come questo frequentatissimo parco completo di attrezzature sportive è un’opportunità che ha un grande potenziale per le ASD e SSD del territorio”, prosegue Carta. “È come avere una palestra in più, uno spazio all’aperto attrezzato dove poter svolgere e diversificare le proprie attività e che potrebbero coinvolgere più target, ad esempio quelle persone che frequentano spesso il parco ed intendono avvicinarsi ad un’attività fisica (mamme con bambini, anziani, diversamente abili). Attività che per ASD e SSD andranno ad aggiungersi a quelle che ordinariamente svolgono nelle proprie palestre o impianti sportivi”. Ancora: “Un aiuto che il Comune da’ alle ASD e SSD anche in considerazione delle difficoltà che hanno affrontato durante la pandemia, promuovendo e offrendo allo stesso tempo nuovi modelli di pratica sportiva nei parchi pubblici rivolti all’intera comunità. Siamo in attesa di ricevere indicazioni da Sport e Salute in merito alle tempistiche dell’installazione dell’area, ci auguriamo avvenga prima possibile, nel frattempo, come da convenzione, iniziamo a portare avanti il lavoro con le società sportive del territorio”.


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