Cronaca nazionale

Un tragico incidente ha spezzato la vita di due turisti italiani, Marco Curcio, 39 anni, e Karen Demozzi, 51. Stando alle prime informazioni, stavano trascorrendo con parenti e amici le vacanze organizzate da un tour operator italiano in uno dei resort della località turistica keniana di Diani Beach.

Stando alle prime informazioni, sembra che l’uomo sia in cura al centro psicosociale

Nella giornata odierna, il Pontefice "ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo", si legge nel bollettino medico diramato dalla Santa Sede.

“Le condizioni cliniche del Santo Padre si sono mantenute stabili anche nella giornata odierna”, si legge nella nota della Santa Sede.

A dare l’allarme nel primo pomeriggio di oggi sono stati alcuni pescatori.

Spaventato e infreddolito, il bimbo sta bene e ha potuto riabbracciare la sua famiglia.

L'assassino di Giulia Cecchettin è stato condannato all'ergastolo: non ancora depositate le motivazioni della sentenza

“Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili. Ha alternato la ventilazione meccanica non invasiva a lunghi periodi di ossigenoterapia ad alti flussi, mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi", si legge nella nota serale della Santa Sede.

Il pacemaker dell’attore avrebbe svelato la data della morte: il dispositivo ha smesso di funzionare lo scorso 17 febbraio.

“O fai un accordo o noi ci tiriamo fuori, e se noi usciamo te la dovrai vedere da solo. Non credo che sarà una bella cosa", ha detto Trump al presidente ucraino.

Nuovo aggiornamento sulle condizioni di salute di Papa Francesco, che in queste ore hanno subito “un repentino peggioramento” a causa di un broncospasmo con vomito. La prognosi resta riservata

“E' vigile, collabora con i medici ai quali risponde con cenni del capo, annuendo. Capisce tutto. Ora dovrà fare altri test.”

La 38enne, detenuta nel carcere di Vigevano, oggi non si è presentata in aula per i traumi subiti dopo un’aggressione da parte di una o più detenute. Per lei è stato necessario l'intervento del 118 e quattro punti di sutura al viso per un pugno ricevuto.

“In considerazione della complessità del quadro clinico, sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi”, si legge nella nota della Santa Sede

Stando a quanto riferito dalla donna alle forze dell’ordine, subiva violenze da anni.

Al momento, non ci sono dettagli sulle cause della morte ma nemmeno indizi che possano far pensare ad un atto violento da parte di qualcuno nei confronti della coppia.