Zero, o quasi, che il governatore uscente Christian Solinas venga ricandidato nel centrodestra. E’ Giorgia Meloni ad aver preso in mano la situazione, dando precise indicazioni ai suoi. Ed è lei che pare non voglia sentir parlare di candidature tecniche o comunque esterne al partito, motivo per cui sono saltate le ipotesi Luca Saba, fortemente spinta dal ministro Lollobrigida, cognato della Meloni, e Gavino Mariotti, rettore dell’università di Sassari.
La premier ha un’idea molto precisa: vuole un suo uomo, un uomo di partito e soprattutto un politico alla guida della Sardegna. Chiaro che con questi presupposti le quotazioni di Paolo Truzzu salgano inevitabilmente. Ma la stessa Meloni sembra avere qualche perplessità alla luce proprio dei sondaggi che vedono Truzzu in caduta libera nel gradimento dei cittadini esattamente come Solinas che, nonostante gli endorsement di Salvini, sembra davvero destinato al trasloco da villa Devoto.
Fuori dai giochi in questo momento sembra essere Forza Italia, che si è già assicurata il Piemonte e quasi certamente un’altra regione.
Intanto, sale la tensione in vista della riunione di coalizione convocata da Fratelli d’Italia: il Psd’az, ormai sempre più vicino allo strappo, ha già fatto sapere che non andrà in quanto convocare tavoli di coalizione “spetta proprio ai sardisti”.











