Durante la ronda esterna del turno di lavoro una guardia giurata, M.R., ha assistito, per caso, all'aggressione: senza pensarci due volte è intervenuto a favore della donna, scossa, provata emotivamente per quella violenza inaudita, inferta dal suo compagno. "L'ho presa con me e l'ho portata nel box dove era presente il mio collega, L.L., che ha supportato la donna“
Maxi operazione dei carabinieri con cani e elicotteri per sgomberare un edifico occupato: denunciati 19 fra nigeriani e senegalesi
Lo sconforto degli automobilisti: "L'incidente di due settimane fa nulla ha insegnato"
Proteste diffuse: "Troppa acqua sprecata".
Il volto della bellissima Najibe raffigurato assieme ai simboli che possono salvare la vita a chi si mette in viaggio.
"Un beneficio per tutti i giovani affinché traggano l'invito a cogliere gli aspetti più belli della gioventù, impegnandosi a vivere per migliorarsi e a perseguire stili di vita positivi".
Il consigliere Tuveri: "A Selargius abbiamo i geyser"
La moto ha preso fuoco, le fiamme bloccate dai vigili del fuoco. Traffico in tilt anche sull'asse mediano
Il simbolo della lotta contro il Tyrrhenian Link è stato recintato e un cartello vieta l'accesso alla proprietà privata ribattezzata "rubata".
La giovane barista di Assemini è ora denunciata a piede libero per omicidio stradale
È stata denunciata per omicidio stradale la donna che oggi, intorno alle 5 ha travolto e ucciso un uomo sulla Ss 554, fra Selargius e Settimo San Pietro. La vittima è un nigeriano di 46 anni, Michael Omomidue.
Dopo la tragica morte dell'uomo falciato questa mattina tra Selargius e il semaforo per Settimo San Pietro si riaccende la polemica inerente alla pericolosità di una delle arterie più trafficate della Sardegna.
Morto sul colpo un nigeriano di 46 anni che stava percorrendo a piedi la carreggiata.
La strada è chiusa al traffico in entrambe le direzioni per permettere i rilievi di legge.
I Vigili del fuoco, utilizzando tre automezzi, hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'area, evitando che l'incendio coinvolgesse l'abitazione adiacente.
L'appello della sorella Francesca: "Chiunque abbia visto qualcosa mi contatti".
