apertura1 / 12 Agosto 2019

Sanità in Sardegna, la rabbia dei dipendenti dell’Ats: “Da due anni non ci pagano i buoni pasto”

Medici, infermieri e segretari che lavorano negli ospedali e nei centri dell'Ats della Sardegna furiosi "perchè non hanno ancora ricevuto i buoni pasto del 2019 e attendono il saldo di quelli del 2018. Quando si tratta di non pagare regolarmente, l'azienda si nasconde dietro impedimenti di varia natura, però spende soldi pubblici per un sistema elettronico di pagamento"

Di
sardegna / 17 Luglio 2019

L’Ats replica ai sindacati: “Moirano sempre indipendente con tutti, lo confermano anche le sue dimissioni”

"Nel corso del proprio mandato il dottor Fulvio Moirano ha sempre agito nel rispetto della normativa e in ossequio ai principi della trasparenza e della meritocrazia - commenta il direttore generale facente funzioni dell'ATS Sardegna, Stefano Lorusso. Anche la scelta di presentare le proprie dimissioni nelle settimane immediatamente successive all'insediamento della nuova Giunta Regionale, rappresenta un atto di indipendenza e terzietà nella gestione di un'Amministrazione Pubblica, un gesto tanto nobile quanto raro".

Di
sardegna / 23 Giugno 2019

Ats in Sardegna, il M5S all’attacco: “Ora basta, bloccate l’attività di Moirano”

“Nel Nord Sardegna il diritto alla cure mediche è andato in vacanza. Ad Alghero, cittadina che si appresta ad accogliere migliaia di turisti, il pronto soccorso è in tilt, il reparto di Oculistica ha sospeso l’attività operatoria. Situazione analoga a Ozieri, per mancanza di attrezzature e materiali essenziali allo svolgimento dell’attività operatoria. È inaccettabile che Ozieri ed Alghero si trovino in questa situazione"

Di
cagliari / 14 Gennaio 2019

Cagliari, medici in rivolta contro l’Ats: scatta la diffida

È una diffida urgente e preavviso di ricorso all’autorità giudiziaria. Sei medici anestesisti si sono rivolti a un legale cagliaritano (Giacomo Doglio) per protestare contro la sospensione delle domande di mobilità. Denunciate assunzioni e trasferimenti "in spregio alle più elementari regole di correttezza e buona fede contrattuale"

Di