Stretta contro il Coronavirus a Bari Sardo: “Mascherine all’aperto obbligatorie tutto il giorno”

Dopo il caso di un turista contagiato il sindaco Ivan Mameli firma un’ordinanza urgente: stop a manifestazioni e feste all’aperto e naso e bocca coperti, in qualunque momento, se non si può rispettare la distanza di un metro


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Stretta contro il Coronavirus a Bari Sardo. Ieri la notizia di un turista trovato positivo, in serata il sindaco Ivan Mameli ha firmato un’ordinanza urgente che, rispetto a quanto previsto dal Governo, è ancora più restrittiva, soprattutto per quanto riguarda il punto delle mascherine: sino al sette settembre prossimo vige l’obbligo “di utilizzo della mascherina protettiva all’intera giornata (h 24) anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) quando non sia possibile osservare la regola del distanziamento interpersonale di un metro. Su questo punto”, osserva il sindaco, “c’é da dire che mentre il Ministero della Salute prevede l’obbligo solo a partire dalle ore 18, ho ritenuto che la regola debba essere applicata nell’intera giornata qualora, la stato dei luoghi non consenta di osservare il distanziamento interpersonale di almeno un metro”. Altri punti: “Sospese tutte le manifestazioni e/o festeggiamenti, gli intrattenimenti musicali, anche occasionali, con diffusione di musica dal vivo o con riproduzione all’esterno dei locali, in tutte le vie pubbliche o negli spazi pubblici affidati in concessione ad attività commerciali e pubblici esercizi”.

Ancora: “Obbligo a carico dei titolari e degli esercenti di attività commerciali, pubblici
esercizi, strutture ricettive e attività economiche e produttive in genere di intensificare le operazioni di igienizzazione e sanificazione degli ambienti e delle superfici, richiamando e rammentando il dovere di indossare costantemente i dispositivi di protezione individuale, il dovere della messa a disposizione per il pubblico e i clienti di prodotti igienizzanti, il dovere del rispetto del contingentamento degli accessi ai propri locali. Inoltre, con il supporto della Protezione Civile di Bari Sardo, é stato istituito il numero di telefono per la consegna delle mascherine per chi non avesse la possibilità di reperimento delle stesse. Su questo punto, mi pare opportuno sottolineare che si tratta di un’attività portata avanti da volontari che a titolo gratuito e con mero spirito di sacrificio, prestano la propria attività lavorativa a supporto di tutti, pertanto, contattiamoli solo in presenza di una reale necessità. Infine, nella giornata di ieri, assieme ai colleghi sindaci dell’Ogliastra, abbiamo richiesto al prefetto un’intensificazione dei controlli rispetto alle misure anti Covid. Il Comune di Bari Sardo ha sottolineato ancora una volta la necessità di istituire e rendere operativa, a supporto del settore turistico e di tutto il territorio, con estrema urgenza, una struttura atta ad ospitare persone risultate positive al Coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero. Una necessità ampiamente condivisa anche dalle altre amministrazioni locali che, seppur con qualche distinguo, abbiamo tutti quanti preso l’impegno di sottoscrivere questo accordo a tutela del territorio. Ecco perché questa mattina stessa, la nostra amministrazione adotterà la delibera che darà il via alla piena operatività di questa struttura”.


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