Secondo incidente mortale in 24 ore: a Sassari muore a 43 anni schiacciato dal muletto che guidava

Tragedia nel primo pomeriggio all’Eecocentro cittadino. Genuario Derudas ha provato a salvarsi balzando a terra quando il mezzo si è inclinato, ma purtroppo è rimasto schiacciato ed è morto sul colpo.


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Incidente mortale sul lavoro a Sassari, all’interno dell’Ecocentro cittadino. E’ il secondo in meno di 24 ore, dopo la morte dell’operaio di San Sperate, nel cagliaritano, precipitato da un’impalcatura e morto a 50 anni sotto gli occhi dei suoi colleghi. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi: la vittima ha 43 anni, ed è deceduta dopo essere stata schiacciata dal muletto mentre era nel piazzale all’interno della struttura. Vani i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118, l’uomo è morto sul colpo. Indaga la polizia intervenuto con i vigili del fuoco che hanno prestato i primi soccorsi.

L’uomo, Gianuario Derudas, era un operaio della Ambiente Italia, società che gestisce il servizio di igiene urbana per il comune di Sassari. Stando alle prime ricostruzioni, mentre era impegnato a spostare materiale, il muletto si è ribaltato su un lato, probabilmente a causa di una pendenza del terreno. Derudas con un balzo ha provato a saltar fuori per salvarsi, ma purtroppo il muletto si è rovesciato proprio dalla parte dove era sceso. E’ morto sul colpo.

Sull’ennesima tragedia sul lavoro interviene la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd): “Altri due morti sul lavoro hanno funestato la nostra isola, aggiungendosi a una troppo lunga sequela di caduti e feriti: lo sgomento e il cordoglio non basta più, chiediamo che al più presto diventino operativi i provvedimenti annunciati dal ministro del Lavoro Orlando, che oggi hanno cominciato ad essere approvati in Consiglio dei Ministri. In commissione – prosegue – stiamo raccogliendo di continuo elementi che rafforzano la convinzione della necessità di investire risorse adeguate in prevenzione, formazione e tecnologie finalizzate a rendere sicuro il lavoro. Deve anche aumentare la consapevolezza dei lavoratori di fronte ai rischi cui si espongono o vengono esposti. Proprio in questa direzione vanno le nuove misure del Governo, che prevedono un potenziamento delle strutture di controllo sia a livello centrale dell’Ispettorato nazionale che con le Asl, un potente investimento sulla formazione e sulla informazione” conclude Mura.


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