Sardegna, il giallo dello scomparso Salvatore Angioni: “Ci sono persone che nessuno cerca più”

Un esercito di fantasmi: 865 persone scomparse e mai ritrovate. A Radio CASTEDDU, Gianfranco Piscitelli dell’associazione Penelope: “Per gli scomparsi in Sardegna mancano le tecnologie delle ricerche, gli scomparsi sardi sono di serie B”. Ecco i casi più eclatanti


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Un esercito di fantasmi: 865 persone scomparse e mai ritrovate. A Radio CASTEDDU, Gianfranco Piscitelli dell’associazione Penelope: “Per gli scomparsi in Sardegna mancano le tecnologie delle ricerche, gli scomparsi sardi sono di serie B”.
“È da quasi un anno che lancio questo messaggio, perché mi ero reso conto che in periodo di lockdown non venivano fatte le ricerche come prima e non c’era quella attenzione sugli scomparsi, alcuni mai ricercati addirittura. C’è stato un convegno a cui ho partecipato  in cui si è parlato molto di questo problema e ho pubblicamente denunciato il fatto che qui in Sardegna siamo, volutamente o no, una regione di serie B o C addirittura per ciò che avviene per le ricerca delle persone scomparse.
Ultimamente è stato pubblicato il resoconto semestrale ed effettivamente risultano tantissimi gialli di cronaca di cui nessuno ha mai parlato.
Durante il lockdown ci siamo ritrovati con la sparizione di Vittorio Maullu, un agente penitenziario, che una mattina è uscito. Ci sono le telecamere dentro casa della mamma che lo vedono parlare al telefono animatamente. Chiude il telefono, va fuori con uno zainetto, prende la macchina e si allontana e non abbiamo più avuto notizie di lui.
Aveva l’abitudine di andare a cercare i funghi e sono state fatte delle ricerche molto superficiali. Dopodiché io sono intervenuto direttamente con il commissario di governo e il perfetto e hanno ripreso le ricerche ma sono durate due giorni; hanno cercato soltanto nel fiume. Dopo di che nessuno sa più niente di questo uomo e per quanto mi riguarda potrebbe esserci qualcosa, un mistero sotto, perché in effetti questo uomo aveva due o tre vite parallele rispetto a quella della sua vita normale,  sconosciute dalla famiglia e che sono venute fuori parlando in zona.
Lui aveva confessato anche al prete, blindato però nel segreto del confessionale, e i carabinieri stavano facendo indagini, però io non ho avuto sinceramente più notizie di alcun tipo e non mi risulta che qualcuno se ne stia interessando.
Il caso del povero Salvatore Angioni di Sestu, fratello del vigile del fuoco, che è sparito e non lo ha cercato nessuno. L’altro giorno ho saputo che è stata effettuata un’interrogazione comunale a riguardo e mi è sembrata ridicola perché nessuno ha mai cercato questa persona.
Il fratello, che noi conosciamo perché è sempre stato con noi in tutte le ricerche, è un caposquadra, un uomo molto esperto, è  disperato.
Lui è stato visto da persone che lo conoscevano abbastanza bene, un macellaio di Is Mirrionis, per esempio, ma una cosa certa è che faceva uso di stupefacenti. Ma questo non autorizza nessuno a non cercare un essere umano solo perché in condizioni particolari da uso o abuso di alcool o di sostanze stupefacenti. Probabilmente una ricerca fatta oggi porterà soltanto al ritrovamento di un corpo, ma credo che alla mamma e ai parenti glielo si debba.
Almeno un posto dove piangere questo ragazzo, insomma”.
Risentite qui l’intervista a Gianfranco Piscitelli del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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