Metano, la giunta Solinas al Governo: “In Sardegna tariffe uguali a quelle del resto d’Italia”

L’assessore all’Industria Pili:” La Giunta Solinas continuerà con il massimo impegno a rivendicare il diritto dei Sardi ad avere un prezzo perequato, garantendo gli stessi diritti dei cittadini del resto d’Italia. Per raggiungere l’importante obiettivo servirà un’azione all’unisono della politica sarda, come espressione dell’intera comunità isolana”


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La delibera dell’Arera sostanzialmente ha formalizzato quanto era già stato formulato e quanto la Regione si attende: un impegno concreto del Governo verso gli obiettivi energetici che abbiamo condiviso nel Piano nazionale integrato per l’energia e il clima”. Lo ha precisato l’assessore regionale dell’industria, Anita Pili, in riferimento al documento approvato a fine 2019 dall’Autorità di regolazione energia, reti e ambiente (Arera).

“All’interno del Pniec è tracciato il percorso e il Governo non potrà discostarsi da quanto finora è stato condiviso – ha aggiunto l’assessore Pili – Soprattutto considerando l’obiettivo della decarbonizzazione, che, all’interno del Piano nazionale, è legato alla distribuzione del metano in Sardegna. Perciò, spetterà all’Esecutivo nazionale decidere se metterci nelle migliori condizioni per abbandonare il carbone, consentendo così all’intera nazione di realizzare la decarbonizzazione”.

“La scelta sulla realizzazione della dorsale sarà certamente del Governo, ma l’aspetto più rilevante della questione metano è certamente quello della tariffa. La Giunta Solinas continuerà con il massimo impegno a rivendicare il diritto dei Sardi ad avere un prezzo perequato, garantendo gli stessi diritti dei cittadini del resto d’Italia. Per raggiungere l’importante obiettivo servirà un’azione all’unisono della politica sarda, come espressione dell’intera comunità isolana”, ha concluso l’Assessore dell’Industria.


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