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L’accusa del sindaco Zedda è molto chiara: Piergiorgio Massidda porta “sfiga” al Cagliari. Nell’aprire ufficialmente la campagna elettorale, il sindaco ha dichiarato: “È andato tre volte a vedere il Cagliari all’inizio della campagna elettorale mentre prima non aveva messo mai piede allo stadio, e abbiamo preso tre pappine. Gli hanno detto di girare al largo…”.
Insomma senza mezzi termini, Massidda sarebbe il menagramo rossoblù. Non si fa attendere la replica di un centrodestra indignato: il consigliere Pieluigi Mannino ad esempio tira fuori gli articoli di due anni dai titoli inequivocabili. Quelli nei quali il sindaco affermava: Silvestrone e Meis sono una garanzia. Fratelli d’Italia invece diffonde un comunicato stampa dai toni duri: “Il Sindaco Zedda, invece di ironizzare sul Cagliari Calcio e la presenza di Piergiorgio Massidda durante la presentazione di un lista a sostegno, dovrebbe ricordarsi tutti i suoi scivoloni, e quelli della sua maggioranza, sull’argomento Cagliari Calcio: da quando la massima era “uno stadio pubblico non può essere regalato a Cellino”,alle somme pignorate (causa persa contro lo stesso Cellino) ai tifosi e squadra costretti in quel di Trieste mentre negli stessi giorni l’amministrazione comunale si vantava della bellezza di sport alternativi al calcio e montava un mega schermo all’ExMa per seguire la Dinamo di Sassari”, spiega Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fdi-An.
Che poi insiste: “Dall’irrinunciabile concorso di idee all’impossibilità di costruire un nuovo stadio senza pietà d’atletica. Possiamo continuare con lo stadio Ikea o forse il Sindaco Zedda ricorda come stava aspettando gli americani del “Presidente Silvestrone”, ricevuto nelle sale del Municipio. Non è Massidda ad essere stato invitato a stare alla larga ma forse il primo cittadino non è riuscito a cancellare i video che circolano su internet dei tifosi del Cagliari che in corteo a Cagliari dimostrano l’apprezzamento per il Sindaco. Non cavalchi la promozione in A del Cagliari visto che lui in questo mandato è stato un Sindaco di serie B”. Ma il cenrosinistra invece gongola, per l’affondo di Zedda all’avversario Massidda: la campagna elòettorale a Cagliari si accende di colpo. E curiosamente ad attaccare è proprio il sindaco.