Internazionalizzazione: giovedì al via l’Export Lab di Cagliari

Dal 7 giugno ad Alghero il forum agroalimentare


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Prenderanno il via nei prossimi giorni una serie di iniziative inserite nel Programma Triennale per l’Internazionalizzazione 2015-2018. S’inizia dall’Export Lab, organizzato nel quadro della convenzione stipulata dalla Regione con ICE Agenzia (Istituto per il Commercio Estero). È una delle parti più significative, quella cioè che riguarda la fase formativa e di accompagnamento per le imprese che intendono sviluppare strategie e piani per lo sviluppo dell’export.

Export Lab a Cagliari e Sassari.

Giovedì prossimo, 19 maggio, partirà l’Export Lab di Cagliari, ospitato nei locali della Fiera messi a disposizione dalla Camera di Commercio. Vi partecipano 25 soggetti tra piccole e medie imprese, Consorzi, Reti di impresa e ATI. Altri 25 intraprenderanno il percorso formativo a partire dal 26 maggio nei locali della Camera di Commercio di Sassari. Le 50 aziende, provenienti dai diversi settori produttivi e dalle realtà che operano nel manifatturiero in Sardegna, sono state selezionate tra un centinaio di richieste, segno che l’iniziativa ha riscosso consenso e interesse da parte degli imprenditori. Le imprese avranno la possibilità di formare un proprio dipendente, prima in aula e poi all’estero, e predisporre quindi un piano personalizzato per la promozione e la vendita dei prodotti nei nuovi mercati. Alla fine del percorso formativo le imprese avranno così al proprio interno una figura professionale specializzata e competente. La prima fase dell’Export Lab prevede la formazione in aula, la seconda l’affiancamento di consulenze in azienda. La terza e ultima fase, invece, è costituita da un periodo di incubazione all’estero. Le materie affrontate nel percorso formativo sono comprese tra un minimo di 8 e un massimo di 12 (dal marketing alle tecniche di commercio estero).

Forum Agroalimentare ad Alghero.

Un ulteriore tassello della strategia per la promozione all’estero delle imprese sarde è rappresentato dal Forum Agroalimentare che si svolgerà ad Alghero dal 7 al 10 giugno prossimi. Previsti convegni, seminari, incontri tra aziende locali e operatori esteri, seguiti da visite presso le principali imprese del settore dislocate nelle varie province. Vi partecipano 123 aziende: tra queste, una cinquantina specializzate nella produzione di vini e bevande alcoliche, 24 produttrici di formaggi e oltre trenta nei settori della pasta, dei cereali e dei prodotti da forno e dolciari. Tutte avranno l’opportunità di incontrare e confrontarsi con 33 buyers internazionali. A completare la presenza straniera ci sarà anche una delegazione di 7 giornalisti provenienti da Austria, Regno Unito, Canada, Germania, Stati Uniti, Svezia e Giappone. Il Forum prevede inoltre, nella mattinata del 7 giugno, un seminario al quale parteciperanno, tra gli altri, il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, l’assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, Elisabetta Falchi, e tre esperti di mercati esteri, Antonietta Kelly per il Regno Unito, Martin Schroek per la Germania e Kyoko Yamada per il Giappone. Dopo la giornata dedicata agli incontri B2B, ci sarà spazio per gli educational tour nel corso dei quali, in due giorni, le delegazioni dei buyers e dei giornalisti stranieri visiteranno una ventina di aziende del nord e del sud della Sardegna.

Bandi per reti di imprese.

Non meno importante è il bando predisposto dalla Direzione generale dell’assessorato dell’Industria per gli aiuti ai piani di internazionalizzazione presentati da aggregazioni di imprese che operano in Sardegna. Il bando è on line da due mesi e prevede un intervento finanziario pari a 2 milioni e mezzo di euro, sui 16 milioni complessivi previsti dal Programma di Internazionalizzazione. Reti di imprese, filiere produttive e strategiche, mercati obiettivo: sono questi i tre requisiti per consentire alle imprese sarde di aprirsi ai mercati internazionali o di consolidare la propria presenza all’estero. L’importo minimo del finanziamento previsto è di 200 mila euro, quello massimo di 800 mila; il contributo  è del  75% o del 50% dell’importo complessivo del piano a seconda del regime di aiuto scelto dall’impresa. Il bando e la relativa documentazione sono consultabili al seguente indirizzo

http://www.regione.sardegna.it/j/v/1725?s=1&v=9&c=389&c1=1241&id=51968.

La procedura del bando sarà a sportello e avrà durata sino al 31 dicembre del 2020. La scadenza per la presentazione delle domande, invece, è fissata per il 28 febbraio del 2017.