Al lavoro anche nei giorni festivi come, per esempio, il venticinque aprile. Commessa in un supermercato di Cagliari, Martina Murgia, 32enne residente a Villacidro, interviene e dice la sua dopo la presa di posizione dei sindacati, “basta con i centri commerciali sempre aperti, il sorriso che vi regalano i commessi è falso, dal fondo del loro cuore vi odiano perchè lavorano anche nelle feste”. Almeno nel caso della giovane di Villacidro, però, la musica è tutt’altra: “Ho sempre un sorriso sincero per tutti i clienti anche nei giorni festa, lavoro e torno a casa sana e salva”, racconta a Casteddu Online la commessa. Insomma, il dover fare turni anche quando il calendario “segna rosso” non sembra pesarle per nulla. Anzi, la Murgia guarda soprattutto all’aspetto economico: il lavorare nei festivi porta un’extra in busta paga.
“Ho una bella maggiorazione della quale posso godere a fine mese, quando mi arriva lo stipendio. Si tratta di soldi in più che fanno bene e che sono utili”, osserva, “ormai il nostro sistema funziona così, perchè dover dar peso ai miei colleghi che polemizzano? Molto meglio lavorare”.












