Manuela Murgia, per le analisi genetiche sui vestiti servirà più tempo: si indaga per omicidio volontario aggravato. Tanti i campioni biologi acquisiti dagli indumenti della ragazza che i Ris vogliono analizzare con la massima attenzione e precisione.
30 anni fa fu rinvenuta cadavere ai piedi del canyon di Tuvixeddu, una morte archiviata come suicidio e riaperta per omicidio.
Due mesi fa sono stati analizzati i vestiti che indossava la ragazza il giorno che è morta e i primi dati a trapelare sono stati proprio i campioni biologici raccolti dagli esperti.
Recentemente è stata disposta una proroga di 45 giorni per completare le analisi sui vestiti che indossava quel giorno Manuela e “i RIS di Cagliari hanno chiesto più tempo” spiega la famiglia, “i periti vogliono esaminare tutto con la massima attenzione e precisione possibile. Questo lavoro accurato è necessario per garantire che ogni elemento venga confrontato correttamente.
30 anni fa fu rinvenuta cadavere ai piedi del canyon di Tuvixeddu, una morte archiviata come suicidio e riaperta per omicidio.
Due mesi fa sono stati analizzati i vestiti che indossava la ragazza il giorno che è morta e i primi dati a trapelare sono stati proprio i campioni biologici raccolti dagli esperti.
Recentemente è stata disposta una proroga di 45 giorni per completare le analisi sui vestiti che indossava quel giorno Manuela e “i RIS di Cagliari hanno chiesto più tempo” spiega la famiglia, “i periti vogliono esaminare tutto con la massima attenzione e precisione possibile. Questo lavoro accurato è necessario per garantire che ogni elemento venga confrontato correttamente.
Inoltre, i periti acquisiranno il DNA dell’indagato per poter effettuare i confronti necessari con i campioni raccolti, passo fondamentale per fare luce sui responsabili di questa tragedia”.
L’inchiesta è stata aperta dalla procura di Cagliari e affidata alla Polizia.
La famiglia continua “a seguire ogni sviluppo con grande attenzione, nella speranza che questi accertamenti possano avvicinarci alla verità e alla giustizia per Manuela”.
La famiglia continua “a seguire ogni sviluppo con grande attenzione, nella speranza che questi accertamenti possano avvicinarci alla verità e alla giustizia per Manuela”.









