Un’ennesima richiesta di intervento arriva dal comitato di quartiere Genneruxi-Via Mercalli, che ancora una volta porta all’attenzione le condizioni critiche dell’area attraverso un post sui social accompagnato da un video esplicito, che documenta con chiarezza lo stato di degrado. “Vi scrivo da un luogo ai confini del mito, un’antica strada percorsa da tanti pellegrini in cerca di fortuna, un sentiero nascosto tra i sussurri del tempo”, si legge ironicamente, prima della brusca disillusione: “Scherzo: è solo una strada urbana molto nota, e si trova a Cagliari”. Il tono cambia ma non l’amarezza: “Qui, dove si anela che veicoli e pedoni possano vivere in armonia, regna invece il caos primordiale”. La denuncia è chiara: mancano elementi essenziali per la sicurezza e la vivibilità quotidiana. “Niente illuminazione pubblica, nessun passaggio pedonale all’orizzonte”. “E i marciapiedi? Creature leggendarie, di cui si tramandano storie… ma che nessuno ha mai realmente visto”. La preoccupazione cresce in vista della riattivazione della linea ferroviaria ARST: “E sarà pure peggio quando l’antica locomotiva ARST tornerà a sbuffare da queste parti, carica di nuovi pellegrini”. La zona, a detta dei residenti, è diventata uno scenario surreale: “I viandanti si muovono tra auto sfreccianti come in un rito arcaico, sotto il cielo di un dio distratto”. Fino alla constatazione più amara: “Altro che terzo mondo… questo è un mondo parallelo. O, forse, una di quelle terre dimenticate dagli dèi… e sicuramente dal Comune”. La situazione, ben nota da anni, è stata sollevata più volte anche in consiglio comunale. Tuttavia, nonostante le promesse di intervento, la realizzazione concreta dei lavori sembra farsi desiderare sempre di più, lasciando i cittadini nella frustrazione e nell’incertezza.