Claudio, infermiere di Senorbì: “Non siamo carne da macello, dateci la possibilità di proteggerci”

“Per noi operatori sanitari che stiamo a stretto contatto con i pazienti anche potenzialmente infetti, le mascherine non ci sono. Ne abbiamo alcune che dobbiamo utilizzare esclusivamente se trasportiamo un paziente sospetto. Ma quali non lo sono?”


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“C’è qualcosa che non riesco a spiegarmi. Vedo alla TV e non solo, politici, giornalisti e altre categorie di lavoratori, che volendo potrebbero tenere le distanza di sicurezza e potrebbero prevenire il contagio, senza l’utilizzo della fantomatica e rara FFP3. Ormai credo che la conoscano tutti. Per noi operatori sanitari che stiamo a stretto contatto con i pazienti anche potenzialmente infetti, le mascherine non ci sono. Ne abbiamo alcune che dobbiamo utilizzare esclusivamente se trasportiamo un paziente sospetto. Ma quali non lo sono? Vorrei capire quali sono stati e quali sono, i criteri della distribuzione dei DPI? E’ da 35 anni che lavoro come Infermiere, insieme ai Medici e agli Autisti Soccorritori diamo il massimo per far fronte a questa emergenza. Ma non siamo carne da macello. Dateci la possibilità di proteggerci, proteggere i nostri cari, e proteggere tutte le persone con cui veniamo a contatto e che soccorriamo.”.

Claudio F.


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