Cagliari, gallerie Ormus in difficoltà: “Abbandonati da Comune e Abbanoa”
Cagliari, ancora disagi legati alla distribuzione idrica, questa volta a segnalare il problema è Diego Argiolas , titolare della società studio 3 amministrazioni condominiali, società amministratrice del condominio ORMUS composto da 120 unità abitative ricadenti nelle vie Dante, Salaris e Santa Alenixedda. “Gli appartamenti dei piani alti facenti parte del condominio Ormus, non ricevono acqua da mesi ed ogni mattina è per loro un’odissea, senza acqua mediamente nelle fasce orarie 07:00 – 11:00 e ad intervalli durante i restanti orari”, problema che subiscono anche i condomini limitrofi della Via Salaris, aggiunge. “Inutili le segnalazioni presentate ad Abbanoa che dal mese di agosto sostiene di non avere alcuna anomalia nelle condotte”, “Nelle scorse settimane abbiamo inutilmente ed ufficialmente effettuato le segnalazioni ma a nulla sono servite, abbiamo richiesto un sopralluogo congiunto atto alla misurazione della pressione erogata al punto di consegna (contatori) ma come al solito nessuna risposta”, “A loro non interessa se i condomini non ricevono acqua e non possono lavarsi”, aggiunge. Oltre a ciò il condominio Ormus richiede da anni la sostituzione dei 2 contatori master che alimentano la totalità degli appartamenti in quanto bloccati ed illeggibili, da anni Abbanoa fattura sulla base di consumi stimati , chiaramente sovrastimati, questo perchè stando ai rilievi e alle letture periodiche effettuate sui contatori a defalco interni agli appartamenti, “i consumi sono nettamente inferiori rispetto a quelli stimati da Abbanoa che appunto non effettua le letture e si rifiuta (o meglio non risponde) di sostituire i contatori”. Tuttavia, la mancata distribuzione idrica non sarebbe l’unica difficoltà che le gallerie Ormus starebbero attraversando, Argiolas sottolinea: “Gallerie abbandonate da qualsiasi controllo del comune, gestore delle stesse per convenzione dagli anni 60”, “Inoltre bivacco di barboni, spacciatori e delinquenti che tengono in ostaggio i residenti”, conclude.