Niente sconti, date alla mano e responsabilità pure: l’assessore comunale alle Attività Produttive Carlo Serra a essere messo alla gogna non ci sta. E chiarisce tutta la disastrata vicenda del trasferimento del mercato di San Benedetto partendo da una certezza: il caos e le incertezze sul trasferimento sono responsabilità esclusiva del centrodestra, che invece di una struttura pronta in piazza Nazzari ha fatto trovare un cantiere di lavori in corso e in ritardo.
In risposta all’interrogazione presentata, l’assessore Serra ha colto l’occasione per fare chiarezza, premettendo che le informazioni richieste nell’interrogazione erano già state condivise con i membri della commissione Sviluppo economico e settori produttivi, inclusi i consiglieri firmatari della domanda, durante le numerose audizioni a cui ha partecipato. “I cittadini hanno il diritto di sapere non solo quello che stiamo facendo ora, ma anche cosa non è stato fatto prima”, ha affermato, evidenziando come, quando la Giunta Zedda ha preso in mano il progetto, ha trovato un cantiere e non un mercato operativo, contrariamente alle promesse fatte dalla Giunta Truzzu.
L’assessore ha ricordato i fatti salienti degli ultimi tre anni:
Ottobre 2022: la Giunta Truzzu aveva dichiarato che il mercato provvisorio sarebbe stato pronto per l’apertura entro maggio 2023;
Luglio 2023: era stata annunciata una nuova data di apertura per l’inizio del 2024, subito dopo le festività natalizie, con la stampa e i concessionari che parlavano di “ultimo Natale” al Mercato di San Benedetto;
Dicembre 2023: il Comune annunciava l’acquisto degli arredi per il mercato, ma in realtà la struttura non era nemmeno arredata, con gli arredi acquistati solo a partire da giugno 2024.
“Nel nostro caso,” ha dichiarato l’assessore, “l’unica certezza è che ci è stato consegnato un cantiere e non un mercato pronto, nonostante le promesse della Giunta precedente”.
L’assessore ha anche criticato il fatto che, nei due anni precedenti, la maggioranza di centrodestra non abbia mai sollevato preoccupazioni pubbliche sullo stato dei lavori o sulla mancanza di informazioni concrete per i cittadini e i concessionari. “Come mai, nei due anni passati, non c’è stata alcuna denuncia pubblica rispetto alla situazione del mercato?” ha chiesto, invitando alla coerenza e all’onestà politica.
Il passaggio successivo è stato dedicato alla gestione dei concessionari. L’assessore ha spiegato che solo dopo l’insediamento della Giunta Zedda, nel 2024, i concessionari hanno avuto l’opportunità di visionare la struttura e di segnalare eventuali criticità. “Questa è la trasparenza e la condivisione delle scelte amministrative”, ha dichiarato, puntualizzando che durante il periodo di sopralluoghi sono stati individuati miglioramenti da attuare per ottimizzare i box, richieste che sono state prontamente accolte dall’amministrazione.
Sul tema dei parcheggi, l’assessore ha ricordato che il progetto di riduzione di 150 stalli intorno al Mercato provvisorio era stato elaborato dalla Giunta di centrodestra, mentre la Giunta Zedda è intervenuta per risolvere la situazione, creando nuovi parcheggi nel quartiere San Benedetto e ultimando il parcheggio sotterraneo di Piazza Nazzari, che aprirà insieme al Mercato.
Per quanto riguarda i tempi di trasferimento, l’assessore ha annunciato che le operazioni sono già iniziate, con la ditta incaricata di definire la programmazione per garantire il rispetto dei tempi. La data ufficiale di apertura sarà comunicata prima ai concessionari, per poi essere resa nota alla cittadinanza.
Un’altra questione sollevata nell’interrogazione riguardava la “continuità lavorativa” degli operatori durante il periodo di trasferimento. L’assessore ha riconosciuto i disagi che potrebbero derivare da un breve periodo di inattività, ma ha sottolineato che i concessionari sono consapevoli della situazione, ribadendo che la regolarizzazione delle posizioni fiscali da parte di alcuni operatori è stata un passo necessario, portato avanti dall’amministrazione Zedda.
In conclusione, l’assessore ha invitato a superare le polemiche politiche e a concentrarsi sugli obiettivi concreti, ribadendo che l’amministrazione sta lavorando con serietà e senza alzare polemiche. “Non vogliamo partecipare al gioco della palla avvelenata – ha dichiarato – preferiamo concentrarci su azioni concrete, per risolvere i problemi, anziché crearne di nuovi.”
Infine, l’assessore ha espresso fiducia nella partecipazione dei cittadini al nuovo mercato provvisorio di Piazza Nazzari una volta aperto, augurandosi che le polemiche lascino spazio a un impegno comune per il bene della città.