Continua a lottare nel reparto di Rianimazione del Brotzu il 13enne, di origine filippina, che ha rischiato di annegare dopo un bagno serale al Poetto di Cagliari. Stando a quanto si apprende, il giovanissimo ha superato il tratto di spiaggia davanti a via Isola di San Pietro ed è entrato in acqua. Dopo poche bracciate, però, si è sentito male e i genitori, fortunatamente, si sono resi conto quasi subito della gravità della situazione. Il bambino non riusciva a tornare a riva e sono stati proprio i familiari a riportarlo sulla sabbia, poco prima dell’arrivo di un’ambulanza del 118. Arrivato in gravi condizioni al Brotzu dopo un primo tentativo di rianimarlo da parte dell’equipe medica, è subito finito in Rianimazione: le sue condizioni rimangono molto critiche, è in coma e i medici hanno anche verificato, qualche ora fa, la sua situazione generale con un elettroencefalogramma. I medici continuano a tenerlo sotto stretto controllo e non hanno ancora sciolto la prognosi.
Come per altri casi simili, saranno fondamentali le prossime ore. La speranza di tutti è che possa esserci un miglioramento e che il tredicenne possa, prima di tutto, risvegliarsi. Nonostante il tempo, tutt’altro che lungo, trascorso nel mare del Poetto, da verifiche successive è emerso che quando è stato riportato a riva fosse già svenuto e in condizioni critiche.









