
Gérard Korsten, Donato Renzetti, Viktoria Mullova, Krystian Zimerman, Giampaolo Bisanti, Anna
Tifu, Markus Werba, Eva Mei, Signum Saxophone Quartet, Olli Mustonen, Speranza Scappucci,
Igudesman & Joo, Michelangelo Mazza, Alpesh Chauhan, Luca Pisaroni: questi alcuni dei
protagonisti della Stagione concertistica 2016 del Teatro Lirico di Cagliari. Una Stagione che
guarda, come ormai consuetudine, alla tradizione musicale ed alla qualità artistica e che vede in
primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Gaetano
Mastroiaco.
Come preludio alla Stagione concertistica 2016, sia temporalmente che tematicamente, viene
proposto un nuovo, accattivante spettacolo ideato per le scuole e per tutti i giovani, di introduzione
al ciclo sinfonico beethoveniano ed intitolato Piacere, Beethoven!. Otto appuntamenti musicali, dal
15 gennaio fino al 23 gennaio (ad esclusione di domenica 17) sempre alle 11 (ad eccezione di
quello del 15 gennaio fissato per le 10.30), che vedono impegnati l’Orchestra e il Coro del Teatro
Lirico di Cagliari, diretti da Gérard Korsten, e nel ruolo di narratore, il comico cagliaritano
Massimiliano Medda. Lo spettacolo è incentrato su uno dei più imponenti capolavori della storia
della musica, le Nove Sinfonie di Ludwig van Beethoven appunto, ed è un emozionante viaggio
musicale che, partendo dalla Prima Sinfonia e, toccando, musicalmente parlando, tutte le nove
composizioni, arriva fino al sontuoso “Inno alla gioia” della Nona Sinfonia.
La Stagione concertistica vede impegnati l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico da gennaio a
dicembre 2016. Ognuno dei tredici programmi musicali proposti è eseguito due volte in
abbonamento ed è presentato in “anteprima”, la mattina alle 11, per i giovani delle scuole. Il
complesso corale è impegnato in cinque programmi, in ruoli di assoluta rilevanza, fra cui spicca la
Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven del concerto inaugurale. Solisti, pianisti e violinisti
arricchiscono il cartellone con una significativa rassegna da camera della letteratura concertistica
classica e moderna. La maggiore peculiarità della Stagione è, senza dubbio, l’esecuzione delle
Nove Sinfonie beethoveniane affidata a direttori esperti e talentuosi nella prassi esecutiva
ottocentesca.
Entrando nel dettaglio dei singoli programmi musicali, è possibile individuare nella compagine dei
direttori, protagonisti della Stagione, alcuni nomi di solida e brillante fama internazionale,
affiancati da altri giovani, italiani e non, che vantano già ampi successi di pubblico e critica. Si è,
così, cercato un adeguato equilibrio tra i due gruppi, valorizzando i giovani talenti nell’affidare loro
repertori adatti a metterne in luce qualità tecniche e musicali ed esaltando le doti di personalità e di
dominio tecnico dei direttori di maggiore esperienza.
A Gérard Korsten che ritorna sul podio che lo vide apprezzato Direttore musicale dal 1999 al
2005 spetta il compito, nelle serate inaugurali in abbonamento del 29-30 gennaio, di guidare
l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico in un programma interamente dedicato al genio creativo di
Ludwig van Beethoven, di cui verranno eseguite l’ouverture Egmont e, nella seconda parte, uno dei
capolavori più straordinari della storia della musica: la Nona Sinfonia, imponente pezzo
sinfonico-corale, composto negli anni tra il 1822 e il 1824. Il quarto movimento (Finale) prevede il
celeberrimo “Inno alla gioia” su testo di Friedrich von Schiller, attraverso il quale il geniale
compositore tedesco invita tutti alla fratellanza universale.
Giampaolo Bisanti che ritorna a Cagliari dopo lo straordinario successo della “sua” Turandot
nell’estate 2014, dirige, il 5-6 febbraio, l’Orchestra in una locandina che propone, all’ascolto del
pubblico, due veri e propri monumenti del repertorio sinfonico: l’Ottava di Beethoven e l’Ottava di
Dvorák.
Un concerto “tutto da vedere” è quello dell’8 febbraio, dove la musica diventa spettacolo grazie
all’esibizione di Igudesman & Joo. Scatenatissimi, inusuali, esilaranti, Aleksey Igudesman
(violino) e Hyung-ki Joo (pianoforte), sono due musicisti classici dotati di grande virtuosismo che
si divertono a trasgredire ogni regola e rigore esecutivo per lasciare il posto ad una comicità
surreale ed alla dissacrazione più raffinata e colta. Veramente da non perdere!
Hansjörg Albrecht, direttore d’orchestra, organista, clavicembalista e direttore artistico del
Münchner-Bach Chor Orchester, debutta a Cagliari, il 12-13 febbraio, con un programma
sinfonico-corale di sicuro fascino ed enorme popolarità.
Altro importante debutto a Cagliari è quello del giovane direttore parmigiano Michelangelo
Mazza, già primo violino dell’Orchestra del Teatro Regio della sua città e che, dal 2014, ha
intrapreso la carriera di direttore, veste nella quale si presenta per i concerti del 19-20 febbraio,
interamente dedicati a pagine beethoveniane.
A Donato Renzetti, apprezzata ed abituale presenza nelle stagioni cagliaritane, spetta il compito di
dirigere il concerto del 4-5 marzo che prevede la celeberrima Quinta di Beethoven, composta nel
1807-1808, a metà esatta del percorso creativo dell’autore e rappresenta, insieme alla Terza, l’apice
tragico delle sue architetture sinfoniche e la pirotecnica suite sinfonica Šeherazada di
Rimskij-Korsakov.
Programma “tutto Beethoven”, l’11-12 marzo, per il direttore polacco Grzegorz Nowak e per
Krystian Zimerman, virtuoso del pianoforte, anch’egli polacco e considerato uno dei più grandi
pianisti del nostro tempo.
La Stagione concertistica offre, a questo punto, tre tipologie differenti di concerto da camera: il
recital di Viktoria Mullova (7 aprile), eccellente astro del violino che presenta un programma
dedicato interamente a Bach; il duo formato dalla violinista Kyoko Takezawa e dal pianista
Edoardo Maria Strabbioli (28 aprile) che si esibiscono nell’esecuzione integrale delle Sonate per
violino e pianoforte di Brahms, genio del tardo Romanticismo musicale mitteleuropeo; il gradito
ritorno di Markus Werba, applaudito baritono nei teatri del mondo, che propone, con
l’accompagnamento al pianoforte di James Baillieu, pagine di Schubert, Fauré, Debussy, Ravel,
Schumann (5 maggio).
Il 13-14 maggio ritorna sul podio Gérard Korsten che, insieme alla limpida voce di Eva Mei,
presenta una prima parte dedicata alle arie mozartiane per soprano e orchestra e, nella seconda
parte, la popolarissima Eroica di Beethoven.
Il giovane direttore britannico, di origine asiatica, Alpesh Chauhan, considerato una vera
rivelazione, dirige il concerto del 3-4 giugno con i talentuosi e stravaganti Signum Saxophone
Quartet e quello del 16-17 settembre con Olli Mustonen, pianista finlandese dalla tecnica
strepitosa.
Il 10-11 giugno la stella cagliaritana Anna Tifu, diretta da Robert Tuohy, propone le sonorità e le
suggestioni derivanti dalle melodie medievali del Concerto gregoriano per violino e orchestra di
Respighi. Chiudono la locandina i celeberrimi Quadri da un’esposizione di Musorgskij-Ravel.
Dopo la pausa estiva, il 9-10 settembre, Speranza Scappucci, giovane musicista romana, debutta
a Cagliari e dirige un programma articolato che parte da Haydn e Dvorak per culminare nella
Pastorale di Beethoven.
Ritornano entrambi i complessi stabili cagliaritani il 23-24 settembre, diretti da Alessandro
d’Agostini, mentre il 25-26 settembre, diretti da Giampaolo Bisanti, accompagnano il recital del
baritono Luca Pisaroni, star mondiale al suo debutto a Cagliari.
Due concerti da camera affidati a due giovani talenti del pianoforte: Michail Lifits (29 ottobre),
vincitore del Premio Busoni nel 2009, e Olli Mustonen (3 dicembre), interprete ma anche
compositore raffinato ed apprezzato.
A conclusione della Stagione, il 23 dicembre, in un’unica serata fuori abbonamento, il tradizionale
Concerto di Natale, con Giampaolo Bisanti alla guida delle compagini orchestrale e corale
cagliaritane.