53 anni, consegna fiori di professione ma lui conquista con le sebadas e i malloreddus realizzati a mano, solo e rigorosamente seguendo la tradizione che la sua mamma gli ha insegnato, tramandato. Un’arte che non conosce macchine e laboratori, ma solo pazienza, passione e tanto olio di gomito, oltre a quei piccoli segreti che solo gli abitanti del centro Sardegna conoscono e custodiscono gelosamente. Quasi per gioco ha mostrato la sua passione per poi essere chiamato, intervistato e acclamato anche dai grandi chef stellati internazionali. In Germania è oramai di casa e qualche giorno fa, la nota emittente “DW Euromaxx” ha mandato in onda lo speciale che racchiude in pochi minuti le ore di lavorazione che richiedono i fili di pasta intrecciati, dedicati a San Francesco. “Su Filindeu è considerata la pasta più rara del mondo. Luca Floris custodisce la conoscenza della sua produzione e rivela perché viene servita solo due volte l’anno”: questa la presentazione della specialità sarda e del suo artista che, sempre di poche parole, ma schietto e sincero, condivide l’ennesimo successo conquistato.
Tanti i progetti che ha in mente Floris, il più grande e ambizioso è quello di dedicarsi completamente alla sua passione che dedica, costantemente, alla mamma scomparsa qualche anno fa.













