Strage in viale Marconi, ora la Procura di Cagliari indaga per omicidio stradale. Uno dei sopravvissuti, se risultasse alla guida, potrebbe rischiare l’accusa di omicidio stradale plurimo: la pm Rosanna Allieri ha aperto un fascicolo, si indaga sulle cause dell’incidente nel quale sono morti 4 ragazzi, la causa potrebbe essere stata l’alta velocità. Secondo una prima ricostruzione, i sei ragazzi erano stati in un locale e stavano probabilmente facendo rientro a casa. La loro Ford Fiesta stava percorrendo viale Marconi in direzione Quartu Sant’Elena quando, arrivata all’altezza dello svincolo per l’Asse Mediano, forse nel tentativo proprio di imboccare la bretella stradale, l’auto ha perso il controllo; ha prima urtato un marciapiede all’altezza del civico 107 e dopo alcuni metri ha impattato contro un muretto, ribaltandosi. Quattro dei giovani sono stati sbalzati all’esterno dell’abitacolo, due di loro sarebbero morti sul colpo, conferma il nostro giornale partner Quotidiano.net.
Nell’incidente di viale Marconi sono morti quattro dei sei giovani a bordo di una Ford Fiesta. Le vittime sono Najibe Lavinia Zaher, 19 anni, figlia del consigliere comunale di Selargius Omar, Alessandro Francesco Sanna, 19 anni di Assemini, Simone Picci, 20 anni di Cagliari e Giorgia Banchero, 24 anni di Assemini. Trasportati in ospedale Alessandro Sainas e Manuel Incostante, entrambi 19enni di Cagliari, fortunatamente non in gravi condizioni: entrambi dovranno restare all’ospedale almeno un mese.













