“Spino, come faccio a condensare in poche righe o anche tante, la tua storia ? Sarò in grado di scalfire con la penna lo strato del ghiaccio, che si frappone tra te e almeno uno dei cuori di chi sta leggendo ? Ci provo con tutta me stessa.
Te lo devo, te lo meriti e dobbiamo avere fiducia.
Quando ti ho visto la prima volta, i miei occhi hanno registrato un indistinto batuffolo arruffato. Spino è il nome che mi è salito dalla pancia, senza conoscere nulla e niente di te.
Sei apparso una mattina, vagavi trotterellando da una parte all’ altra della strada, dalla sua cima al fondo senza meta, smarrito e impaurito. Manco un abbaio per segnalare a noi, al riparo nelle nostre case, la tua presenza.
Ennesimo colpevole e impunito abbandono o smarrimento ?
Per giorni non mi è stato possibile saperlo, perché ho preferito allungarti fuori dal cancello la ciotola e non ti facevi avvicinare. Svuotavi in un lampo e ti ritiravi. Comparivi e sparivi, inghiottito dalla strada e dalle mie quotidiane occupazioni.Tutto qui.
Finalmente un pomeriggio, dopo aver divorato tutto, ti sei fermato dinanzi al cancello e hai abbaiato. Era arrivato il momento di entrare in contatto, perché avevi capito di avere trovato amici veri, ai quali interessa moltissimo se sei vivo o morto, se stai bene o male, se hai fame o sete.
Ho frugato intorno al collo per trovare un collare e magari una targhetta con un numero di telefono. Niente purtroppo, ma non mi sono persa d’ animo e mi sono fatta prestare un rilevatore per microchip. Finalmente ero riuscita ad avvicinarmi e ad accarezzarti senza particolari timori. Il rilevatore, passato in lungo e in largo, non ha dato alcun risultato e la cosa in sé non mi ha stupito.
Qui, nelle nostre campagne di case sparse, gli abbandoni colpevoli e impuniti sono una costante. Quindi niente di nuovo sotto il cielo.
Nel frattempo, entrando in contatto con te, ho compreso che meraviglia di cane tu sia, quanto affettuoso, vivace senza essere invadente e ingombrante, persino Intrepido all’ occorrenza. Hai affrontato una mandria di mucche e le hai obbligate a rientrare nel loro recinto in un paio di minuti. Mai visto in vita mia !!!!
Come aiutarti a trovare una casa ? Ho scritto a radio zampetta sarda, perché ti meriti una casa, cure e affetto esclusivi e non di rimanere eventualmente chiuso nella gabbia claustrofobica di un canile.
La radio accoglie l’ appello e lo pubblica. Qualcuno sa chi sei, qualcuno ti ha perso e ti sta cercando ? Soprattutto qualcuno ti accoglierebbe in casa per toglierti dalla condizione di ramingo ?
Da lì a poco effettuo una seconda lettura col rilevatore.
Questa volta, non ho idea del perché e come mai, mi segnala un numero !!!!! Spino, tu hai già un proprietario !!!! Trattasi della sera di un sabato e mi adopero per dargli un volto in carne ed ossa, che ti venga immediatamente a prendere.
Ma, entrata in contatto con le autorità competenti, da giorni cerchiamo di risalire e restituirti al tuo legittimo proprietario senza successo.
L’ appello della radio ha prodotto angeli in carne ed ossa, che ci stanno supportando. Adesso sei seguito in tempo reale da Manuela, Simonetta e Valentina. Grandi donne !!!!
Creature sensibili e speciali, condividono ansia, preoccupazioni e si danno da fare per te. A tutte interessa che tu abbia una vera casa, magari senza gatti, perché in tal senso andresti proprio educato.
Taglia medio-piccola, pesi poco più di 12 chili, vieni definito meticcio e sei nato nel 2017.
Mi separero’ da te con dispiacere e solo per saperti al sicuro, in una casa con chiunque abbia a cuore la tua vita e ti dia tutto l’ amore che meriti.
Perché tu sei una benedizione per chiunque ne sia degno.”
Per appelli e SOS contattateci sulla pagina Facebook e Instagram e tik tok “Radio Zampetta Sarda”.
Ricordate di seguirci su Radio Casteddu i nostri appuntamenti
Lunedì/ Mercoledì alle 10.20 in replica alle 14.50 e 21.20
Appuntamento con la parola dell’esperta la Dott.ssa Silvia Serra di Ussana il Martedì alle 10.20 in replica alle 14.50 e 21.20 il giovedì in replica nella stessa fascia oraria.
In streaming sulla pagina Facebook Casteddu online e radio zampetta sarda