Solinas blinda la Sardegna anche a Pasqua e Pasquetta, registrazione prima dell’imbarco e quarantena per chi rifiuta il tampone

Il presidente proroga l’ordinanza anti Covid per tutta la settimana delle feste, sino al prossimo 6 aprile. Chi vuole sbarcare nell’Isola dovrà continuare a registrarsi e ad essere “tracciato”: tutti i dettagli


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Christian Solinas firma la nuova ordinanza, una proroga di quella ufficializzata lo scorso 5 marzo, ed estende sino al sei aprile prossimo le regole per entrare in Sardegna via cielo e via mare. In pratica, una conferma di tutte le regole che riguardano chiunque voglia imbarcarsi ed entrare nell’Isola. Quindi: chiunque vorrà raggiungere l’Isola, prima di imbarcarsi, dovrà registrarsi accedendo alla sezione “Nuovo Coronavirus” nella home page del sito istituzionale della Regione Sardegna o mediante l’applicazione “Sardegna Sicura” scaricabile dagli app-store per sistemi operativi iOS e Android. Ogni passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e a un documento d’identità in corso di validità: possibile anche inserire gli eventuali passeggeri minorenni. La compagnia aerea o marittima dovrà verificare la ricevuta dell’avvenuta registrazione. Stessa regola per chi arriva in ogni altro modo, anche a bordo di pescherecci. I comandanti o gli armatori sono tenuti a verificare, preliminarmente all’imbarco, il possesso della ricevuta di avvenuta registrazione, vietando l’imbarco ai soggetti non muniti. I nominativi e i recapiti acquisiti ai sensi dei precedenti articoli, sono trattati dalla Regione Sardegna, ai sensi dell’articolo 5 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n.630 del 3 febbraio 2020 e nel rispetto del Regolamento n.2016/679/UE, secondo misure appropriate e proporzionate alla tutela dei diritti e delle libertà degli interessati, sono inseriti in un apposito database regionale, conservati per 14 giorni e utilizzati per le azioni di monitoraggio dei soggetti interessati, in collaborazione con le forze dell’ordine, i Comuni e le aziende sanitarie territorialmente competenti. Allo scadere delle due settimane i dati verranno eliminati: i dati personali non sanitari raccolti potranno essere conservati dall’amministrazione regionale per finalità statistiche ed informative.

 

Attraverso la piattaforma, i passeggeri in arrivo possono dare atto dell’avvenuta vaccinazione (si intende per avvenuta vaccinazione l’inoculazione di entrambe le dosi) e/o sottoposizione all’esame diagnostico molecolare del tampone rino-faringeo per covid-19 e/o sottoposizione all’esame del tampone antigenico, con esito negativo eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza. Chi non è stato vaccinato o non si è sottoposto al tampone prima dell’arrivo in Sardegna, deve recarsi presso le aree dedicate nei porti e aeroporti per sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di tampone antigenico negativo, nessun problema ma la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con altre persone e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico al quinto giorno successivo a quello di sottoposizione al primo tampone. In caso di esito positivo, la persona dovrà seguire le ordinarie procedure previste dalla normativa vigente per i casi Covid-19 positivi; recarsi, entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale, presso una struttura autorizzata (pubblica o privata accreditata) e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con onere per la struttura stessa di darne comunicazione all’Azienda sanitaria territorialmente competente; porsi obbligatoriamente in isolamento fiduciario, dall’ingresso in Sardegna per i successivi dieci giorni, presso il proprio domicilio, con l’impegno di darne comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o, per i non residenti, all’Azienda sanitaria territorialmente competete per il tramite del numero verde. L’Assessorato regionale della Sanità ha già stretto l’accordo con le società di gestione aeroportuale, nonché con l’autorità del sistema portuale del mare di Sardegna. L’ordinanza di proroga, come detto, sarà valida sino al 6 aprile 2021.