“La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2, se questi dati si confermano”. Forse erano davvero queste, le parole di Silvio Brusaferro dell’isa che gli italiani aspettavano con ansia: il Coronavirus comincia a scendere, i cittadini possono vincere questa straordinaria battaglia contro il nemico maledetto. Sono i numeri di oggi a fare capire che il picco è sempre lì, ma potrebbe essere iniziata davvero la fatidica discesa che in breve tempo potrrevve fare calare ancora di più i contagi e i rischi per i cittadini. Lo dicono con certezza i numeri di oggi.
I numeri di oggi, domenica delle Palme, fanno registrare un miglioramento: i morti sono stati ancora tanti, 525, ma mai così pochi nelle ultime due settimane. Sono calate anche le persone che hanno contratto i sintomi, anche se solo 61 in meno. Ma soprattutto altri 17 letti si sono liberati nelle terapie intensive, situazione questa che può dare grande sollievo agli ospedali, ai medici e agli infermieri in prima linea nella lotta al grande nemico del virus. Ci sono stati poi 819 guariti e dimessi dagli ospedali. La curva del contagio sembra segnare la prima piccola, quasi impercettibile ma significativa flessione: siamo sempre nel picco, ma si può cominciare a sperare. La crescita dei contagiati è stata del 3,5 per cento.
In Sardegna sono invece confermati 907 positivi dall’inizio dell’epidemia, 33 positivi in più rispetto a ieri: il virus arretra a Cagliari, soltanto due nuovi contagi. Sono 907 i casi di Corona virus accertati a oggi (33 più di ieri). Di questi 601 nella Provincia di Sassari (16 più di ieri), 146 nella Città Metropolitana di Cagliari (2 in più di ieri), 71 nel Sud Sardegna (8 più di ieri), 65 a Nuoro (3 più di ieri) e 24 a Oristano (3 più di ieri). I morti in Sardegna sono stati 43.










