Serramanna, 99 premi ai giovani studenti che hanno conseguito la Borsa di Studio per Merito

Il sindaco Gabriele Littera: “Voi rappresentate la speranza per la nostra comunità”.


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99 premi ai giovani studenti che hanno conseguito la Borsa di Studio per Merito. Il sindaco Gabriele Littera: “Voi rappresentate la speranza per la nostra comunità. Siete il presente e ancor più, siete il futuro. Siete i nostri figli ed i nostri nipoti oggi, sarete i nostri migliori imprenditori, medici e ingegneri, operai e artigiani. Sarete padri e madri di ragazzi e ragazze a cui trasmettere la vostra passione per la conoscenza, per lo studio, per il sapere”.
Si è svolta ieri sera la cerimonia di premiazione tenutasi nell’aula consiliare: un momento importante per la comunità che ha voluto valorizzare la forza e la determinazione di 99 studenti che si sono distinti nel percorso di studi intrapreso. Un lungo e sentito discorso quello del sindaco Gabriele Littera: “Teniamo la prima cerimonia di premi al merito. Premiare il merito significa premiare valori come sacrificio, dedizione, ascolto e conoscenza.
Meritate un premio da tutta la vostra comunità perché, qui e ora, non avete abbandonato gli studi come capita a tanti, troppi, vostri coetanei. Meritate un premio perché non vi siete arresi e anzi avete raggiunto l’eccellenza. Meritate un premio perché oggi voi rappresentate l’esempio. Per i vostri fratelli e sorelle minori, per i vostri compagni di studi o di sport. Per i vostri coetanei.
I premi per ognuno di voi sono tre: Denaro, affinché capiate che dietro i sacrifici arrivano le ricompense;
Un libro speciale, di un nostro concittadino illustre, che proprio vent’anni fa ci ha lasciati. Uno dei primi architetti in Sardegna che ha dedicato tanto al suo paese d’origine, Serramanna, e del quale vedete in questo palazzo una mostra fotografica”.
Un riconoscimento pubblico per i giovani che meritano di essere valorizzati e omaggiati. 
“L’intellettuale e politico Sardo più tradotto e conosciuto nel mondo, al quale abbiamo dedicato una delle nostre più belle e suggestive piazze, davanti a quella che era s’Iscola, Antonio Gramsci, esortava “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.” La sua esortazione vale anche oggi a distanza di oltre cento anni.
Studiate le lingue, i numeri, la letteratura e la filosofia, le scienze, studiate tutto quanto vi possa rendere persone libere nella vostra vita. Sostenete – prosegue Littera – i vostri compagni e compagne, condividete la vostra conoscenza, siate altruisti del sapere.
Mi complimento con i vostri insegnanti, di ieri e di oggi, che vi hanno aiutato nella crescita e vi stanno al fianco anche oggi. E’ anche per loro motivo di vanto e di orgoglio sapervi premiati e sapere che il loro difficile compito ha dato e darà i suoi frutti. Ringrazio per questo anche i dirigenti scolastici che sono presenti con noi a questa cerimonia.
E ora mi complimento con i vostri genitori, cittadini esemplari a cui va riconosciuto pubblicamente il merito di avervi educato al sapere e alla conoscenza, non senza sacrificio. Grazie a ognuno di voi. Grazie per aver condotto fin qua i vostri figli che sono anche nostri figli, figli di questa comunità.
Complimenti a voi adesso! Dal primo all’ultimo di voi. Dal più giovane, che oggi è al primo anno di superiori, al più grande che ora è uno studente dell’Università. Siamo orgogliosi di ognuno di voi. Non fermatevi. Non fermatevi mai di essere migliori del giorno prima. Raggiungete i traguardi più alti nella vostra vita e abbiate sempre nel cuore e nella mente la comunità che oggi vi premia”. 


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