Scontro su via Roma, Farris al veleno contro la Ghirra: “Avete approvato la metropolitana e le piste ciclabili e ora vi lamentate?”. Il consigliere comunale interviene nel dibattito e attacca: “La deputata Francesca Ghirra con sorprendente amnesia si accorge solo ora che c’è un grande problema di viabilità nella nuova via Roma. Dice che percorrerla sarà più complicato, con effetto opposto all’obiettivo di alleggerire il traffico. E si preoccupa anche del fatto che quando la corsia preferenziale sarà occupata dalla metropolitana non si sa dove andranno a passare gli autobus. La deputata Ghirra pensa che sia sufficiente sòpingere il tasto d’elite del pc per farci scordare che il progetto della metropolitana di superficie nasce sotto la prima giunta Zedda, che governò la città dal 2011 al 2106. Chissà quanti anni ancora passeranno per completare il percorso, oggi non è stata aperta neanche la fermata San Saturnino. Peraltro il passaggio della metro nella nuova via Roma costruirà una nuova barriera, un ulteriore ostacolo che allontanerà ancora la città dal mare. Così come con la giunta Zedda è nata la creazione delle piste ciclabili perennemente deserte e mai precedute dai necessari studi di fattibilità, che hanno cancellato centinaia di parcheggi. Ora sono spuntate nuove piste ciclabili sono spuntate persino nel progetto del nuovo stadio Sant’Elia, che evidentemente serviranno a portare a Cagliari i tifosi da tutto l’hinterland. E ancora è l’amministrazione di sinistra di cui la Ghirra è stata una delle principali esponenti, che ha iniziato la dichiarata guerra alle auto a Cagliari, con il restringimento delle carreggiate”.
Francesca Ghirra, in una intervista nei giorni scorsi su Casteddu Online, aveva invece dichiarato: “Siamo da subito stati molto critici su questo progetto”, afferma Ghirra, spiegando che inizialmente l’accordo con le Ferrovie prevedeva un intervento per rendere più accessibile e funzionale il polo intermodale di Piazza Matteotti. “Purtroppo questi fondi sono stati impiegati in una maniera che noi non abbiamo mai condiviso. Al netto della questione estetica, c’è un grande problema di viabilità sulla Via Roma”, aggiunge la deputata. Uno dei punti più contestati riguarda proprio la viabilità: se l’intento era quello di alleggerire il traffico, l’effetto potrebbe essere l’opposto. Secondo Ghirra, un intervento del genere sarebbe dovuto avvenire in parallelo con la riqualificazione della SS 554, una strada fondamentale per decongestionare il traffico cittadino. “Prima di fare un’operazione di questo tipo, bisognava rendere funzionale quella strada, i cui interventi sono programmati dal lontano 2008”, sottolinea. Anche il lungo periodo di chiusura della Via Roma è un nodo critico. Per due anni la strada è rimasta impraticabile, causando enormi disagi ai cittadini e penalizzando le attività commerciali della zona. E oggi, con la riapertura, le perplessità non sono svanite. “Oggi percorrere quelle corsie sarà complicato”, dice Ghirra, evidenziando anche un problema futuro: la gestione del trasporto pubblico. Quando la corsia preferenziale sarà riservata esclusivamente alla metropolitana, dove passeranno gli autobus? Il progetto, dunque, solleva interrogativi non solo estetici, ma soprattutto funzionali. Tuttavia l’impressione è quella che Cagliari non abbia davvero guadagnato un viale moderno e vivibile, bensì come molti temono, la città si troverà a dover gestire nuovi problemi di traffico e disservizi












