Stretta sugli arrivi in Sardegna: tampone obbligatorio per chi arriva da Spagna, Grecia e Croazia

La decisione del Governatore Solinas: le persone transitate in Croazia, Grecia, Malta o Spagna negli ultimi 14 giorni potranno sbarcare nell’Isola con l’esito negativo di un tampone oppure dovranno sottoporsi obbligatoriamente al test sanitario entro 2 giorni


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Stretta in Sardegna sugli arrivi da Croazia, Grecia , Malta e Spagna. Chi arriva da questi paesi dovrà presentarsi con l’esito negativo di test molecolare, oppure dovrà sottoporsi a un test entro 48 ore dall’arrivo, La decisione è del presidente della giunta regionale Christian Solinas.

L’ordinanza del governatore impone ai passeggeri che intendono fare ingresso nel territorio regionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Repubblica di Malta o Spagna, alcune le seguenti misure di prevenzione

Devono presentare l’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio regionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo. E hanno poi l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in porto o in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.

 

Le disposizioni valgono dal 13 agosto  fino al 7 settembre 2020.


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