Mal di gola, febbre a 38 e la preoccupazione, legata a due tumori, spingono Federico Marino a rivolgersi ai medici di via Talete con l'aiuto della moglie, Annarita Montis: "Gli hanno chiesto un tampone. Negativo, non l'hanno visitato perchè, se fosse stato Covid, poteva avere tempi di incubazione più lunghi. Abbiamo pagato 16 euro per una visita non fatta, siamo dovuti tornare in Puglia 5 giorni prima del previsto"
Lunghe attese fuori dal Policlinico, caos anche al Brotzu con tanti codici rossi. Il racconto dei soccorritori: "Un uomo soccorso in casa alle undici, positivo all'antigenico e dolorante, portato a Monserrato. Gli hanno fatto il triage ma non il tampone molecolare. E in attesa, insieme a noi, ci sono altre dieci ambulanze"
Casi Covid tra gli alunni della scuola primaria Santa Margherita, arriva la lettera di convocazione per il tampone anche per un bimbo di 9 anni. I genitori: "Ha la doppia dose di vaccino, dovrebbe seguire le lezioni in classe ma, invece, dopo il tampone negativo della farmacia è arrivato l'esito del molecolare fatto alla Cittadella della salute: positivo. Non ha sintomi ed è chiuso in casa da una settimana, è un'ingiustizia"
Il racconto di Cristina Cappai, 48enne di Quartucciu: "Assurdo, mia zia fa la commessa. Per fortuna il suo responsabile le ha detto di fare anche il molecolare. Sabato dovrà fare il secondo, sempre a sue spese: perchè lo Stato continua a rendere validi anche i tamponi antigenici rapidi delle farmacie? Il nostro non è l'unico caso"
Nuovo sistema di contact tracing della Asl: il servizio di notifica mediante Sms, che comunicherà al cittadino l'appuntamento per l’esecuzione del tampone molecolare prenotato dagli operatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
La clamorosa denuncia dell’Adoc col suo presidente Giuliano Frau, i numeri della vergogna: “Mascherine Ffp2 più care del 37%, i tamponi non validi per il green pass costano il doppio rispetto a poche settimane fa. I farmacisti non sono commercianti, devono utilizzare il buon senso: non si è capito che siamo ancora, tutti, in una situazione drammatica?”
Febbre a 39,4 e mal di gola per un'infezione alla milza. Per una giovane, però, l'attesa in ospedale si trasforma in un'odissea. La madre, Angelica T.: "Non siamo vaccinate, l'infermiera ci voleva far attendere fuori, al freddo. Dopo due ore e mezza il risultato, niente Covid e codice giallo: ho dovuto fare distendere mia figlia su due sedie"
Saranno distribuiti nelle prossime settimane ai ragazzi che, con la supervisione dei genitori, potranno autosommistrarselo. I test verranno poi processati nei laboratori di Cagliari e Sassari
Il racconto di Patrizia De Rosa, 60 anni, insegnante di filosofia e storia al liceo classico di Bosa: "Vaccino non obbligatorio, ho pensato bastasse il test salivare pagato 15 euro: la preside mi ha rifiutata e tra pochi giorni perderò lo stipendio. Non posso fare il tampone nasale, spero lo aboliscano: ho subìto un serio intervento chirurgico al naso"
Una positiva "inconsapevole" alla festa di compleanno della madre, la figlia minorenne si becca il Covid: "Avevamo fatto tutti i tamponi, ma la mia amica ha saputo il risultato in ritardo. Oggi abbiamo atteso 4 ore, sotto il sole, in via Romagna"
Gabriele Righi, 69 anni, racconta a Radio Casteddu: "A Elmas non c'era nessuno a fare controlli, tutti abbiamo preso i bagagli e ce ne siamo andati. Una hostess mi ha detto che è cambiato tutto in Sardegna, ma anche in Lombardia non mi ha fermato nessuno"
Con l'Isola in zona bianca nuove regole per chi sbarca: resta l'obbligo di dimostrare la non positività al Covid ma, agli arrivi, non sarà più fatto il tampone. In attesa dell'ok del Governo al "green pass"
LA DENUNCIA - Sbarcati nell’Isola, tappa finale la loro Onanì. Ma, al porto, nessuno gli comunica l’esito del test. La sindaca Michelangeli: “Coppia risultata positiva, 15 persone in isolamento domiciliare. Vergogna, senza controlli seri dopo Pasqua il colore della Sardegna sarà nero”
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