Nuovo affondo del centrodestra contro la giunta regionale guidata da Alessandra Todde. Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, contesta una delibera approvata l’11 giugno che assegna indennità da 95mila euro a due funzionari nominati coordinatore e vice dell’Ufficio della segreteria della Giunta. Truzzu ha presentato un’interrogazione alla presidente Todde e all’assessora agli Affari generali Mariaelena Motzo chiedendo di annullare il provvedimento, che a suo avviso crea “disparità di trattamento” e non rispetta principi di equità e proporzionalità.
Secondo il capogruppo di FdI, le due posizioni non compaiono nell’organigramma della Direzione generale della Presidenza e sarebbero state “inventate” per giustificare le indennità, senza alcuna manifestazione di interesse rivolta al personale regionale. Truzzu sottolinea inoltre che la digitalizzazione delle procedure della Giunta è in vigore dal 2017 e che le attività citate nella delibera “si svolgono con un tablet o un computer”, mettendo in dubbio la necessità di un lavoro straordinario. Nell’interrogazione si critica anche l’assenza di confronto sindacale e si chiede di bloccare immediatamente gli effetti dell’atto. “Si stanno creando posizioni prive di fondamento normativo, con evidenti privilegi rispetto al resto del personale, per il quale non sono ancora state stanziate risorse fondamentali”, afferma Truzzu.












