Sardegna, beffa per i diabetici: “Quelli più fragili non possono essere vaccinati: la piattaforma li blocca”

L’allarme lanciato a Radio CASTEDDU dal presidente regionale Rete Sarda diabete, Riccardo Trentin: “I diabetici sono tutti pazienti fragili, sui vaccini c’è ancora troppa confusione”


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I diabetici in Sardegna sono 120mila, 13mila quelli affetti dal diabete di tipo 1. A Radio CASTEDDU, Riccardo Trentin, presidente regionale Rete Sarda Diabete: “La situazione, per quanto riguarda la vaccinazione, risulta essere abbastanza complessa in Sardegna. Al di là dell’aspetto puramente legato alla mancanza di vaccini, ma questa problematica è a livello nazionale, a livello regionale abbiamo evidenziato una difformità per quanto riguarda la somministrazione delle vaccinazioni nei diversi territori. Su 10 persone che sono morte di Covid, 4 avevano il diabete e lo dice l’intera comunità scientifica.
La richiesta che facciamo è molto semplice: rispettiamo quanto è già stato detto: le persone con il diabete sono pazienti fragili per questo devono essere vaccinati in maniera prioritaria e questo in Sardegna non sta succedendo.
Sono stati vaccinati amministrativi, persone non a rischio: nel territorio di Olbia, per esempio stanno già vaccinando le persone con il diabete, hanno chiesto gli elenchi e così sta succedendo anche nel territorio della vecchia Azienda Sanitaria di Lanusei e nel territorio di Carbonia-Iglesias. Gli altri territori invece no, è tutta una confusione”. E come se non bastasse, la piattaforma dove si effettuano le registrazioni, blocca i pazienti fragili che dovrebbero avere la priorità per ricevere il vaccino anti Covid.
Risentite qui l’intervista a Riccardo Trentin del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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