Sant’Elia, un porto per 40 pescatori: i lavori prima dell’estate

Un porticciolo per 40 imbarcazioni tra l’attuale scalo pescherecci e il Lazzaretto, nel progetto nessun ristorante. L’assessore Marras: “Non sarà un porto turistico”


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Se ne parla da anni, ora sembra arrivata la svolta per il porticciolo dei pescatori a Sant’Elia. Dopo l’ok al progetto definitivo con le prescrizioni previste dalla Regione, adesso si attende il documento esecutivo che verrà redatto entro quaranta giorni dall’impresa vincitrice dell’appalto, il consorzio nazionale “Ciro Menotti”, lo stesso che si sta occupando dei lavori nel lungomare Sant’Elia. “Se tutto va bene – ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras – i lavori cominceranno prima dell’estate e dureranno poco più di 280 giorni”. Le ultime novità sono state illustrate oggi in Comune durante la commissione Lavori pubblici, presente anche il dirigente Daniele Olla.

Il nuovo approdo costerà 5,9 milioni di euro. Il progetto iniziale, poi bocciato dalla Regione, è stato drasticamente ridimensionato: verranno realizzati due moli di oltre due metri di profondità, nei quali potranno trovare ormeggio quaranta barche dalla lunghezza massima di 12 metri. Nessun porto da 300 posti barca con ristorante annesso, come previsto nel progetto del 2008. “Quello lo sta già realizzando l’Autorità portuale a Sa Perdixedda – ha precisato l’assessore Marras – questo sarà un porticciolo per la piccola pesca”.  “Si tratta di un intervento che avrà ricadute economiche per Sant’Elia – ha aggiunto il presidente della commissione Lavori pubblici, Maurizio Chessa – E si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione del quartiere”. Critiche da parte dell’opposizione. “Era meglio l’altro progetto – ha detto Giovanni Chessa, PSd’Az – Si deve pensare a un porto turistico che rilanci veramente il quartiere di Sant’Elia”.


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