La comunità militare è chiamata a unirsi per onorare la memoria di un Uomo che ha dedicato la sua vita alla Patria e alla sua famiglia”. Un vuoto incolmabile è quello che ha lasciato il militare che la settimana scorsa, in un terribile incidente lungo la Ss131 nel territorio di Oristano, ha perso la vita: il mezzo dell’esercito sul quale era a bordo con altri colleghi si è improvvisamente ribaltato. Per Pistis non c’è stato niente da fare. Da allora un pensiero profondo è rivolto costantemente alla moglie e ai tre piccoli nati dal loro grande amore e la comunità del Sulcis Iglesiente come “la famiglia del 183° Reggimento Paracadutisti Nembo piange la perdita di uno dei suoi figli più amati.
Stefano era un paracadutista esemplare e un fratello in armi, conosciuto per la sua forza, schiettezza e disponibilità. Sempre presente in tutte le attività operative del reggimento, era un pilastro della compagnia Orsi. Dopo anni di servizio lontano da casa, era riuscito a ottenere il trasferimento nella sua amata Sardegna, dove prestava servizio presso il 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari.
Originario di Sant’Anna Arresi, Stefano era un uomo profondamente legato alla sua terra e alla sua famiglia, che amava e dalla quale era amato. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella vita di chi lo conosceva e nella sua famiglia, che ora ha bisogno del nostro sostegno” hanno spiegato i colleghi.
Un atto di generosità anche per dimostrare l’affetto eterno e il legame indissolubile con il quarantacinquenne che la cattiva sorte ha voluto strappare alla vita troppo presto.











