Aveva bisogno di una bombola di ossigeno per i genitori ammalati, che aveva ordinato in una farmacia a Cagliari, ma non se la sentiva di lasciarli soli il tempo necessario di spostarsi in auto, da Sanluri al capoluogo. Così una donna del posto, ha chiamato il 112 per sapere se fosse autorizzata a spostarsi fuori dal paese. Ma è crollata in un pianto dicendo di non sentirsela di affrontare quei 45 chilometri di distanza lasciando per troppo tempo soli gli anziani genitori.
I Carabinieri si sono così subito attivati per far fronte ad una ormai non più singolare richiesta d’aiuto. Una pattuglia della stazione di Sanluri ha raggiunto rapidamente Cagliari, preso la bombola in farmacia con la delega della donna, e subito rientrati a casa della signora che ha aperto il portone sorpresa e commossa, ringraziando infinitamente i militari per l’aiuto.
L’Arma ha anche attivato immediatamente il servizio sociale del comune di Sanluri che ora segue ogni giorno la famiglia dando l’assistenza che serve tramite i volontari e i barracelli.
”Per chi è solo, e vive in casa con anziani familiari, che hanno giornalmente bisogno di aiuto, magari senza amici o parenti su cui contare in tempi di divieti di spostamenti, la vita quotidiana rischia di essere estremamente difficile – spiegano i militari della compagnia di Sanluri. Non è infatti la prima volta che i carabinieri ricevono richieste del genere, specialmente in questo momento d’isolamento e solitudine”.
I militari si rendono partecipi delle difficoltà della gente, provando ad alleviare il più possibile le loro sofferenze cercando di salvaguardare le fasce più deboli.











