Riscossione tributi, Mazal in crisi: debito milionario verso il Comune

La società che gestisce la riscossione tributi locali deve al Comune di Cagliari quasi 600 mila euro. Cugusi, La Base: “Subito un bando per affidare il servizio ad un’altra società, con la clausola di garanzia per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro”


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La Mazal global, società che gestisce la riscossione tributi locali a Cagliari, in crisi finanziaria. La società si occupa della riscossione dei tributi locali in città, dalla tassa sulle affissioni all’occupazione del suolo pubblico. Debito milionario nei confronti del Comune di Cagliari: all’appello mancano 90 mila euro, e altri 500 mila che dovrebbero essere versati entro un mese. L’allarme viene lanciato in Consiglio comunale dal consigliere de La Base, Claudio Cugusi, che sul caso ha presentato un’interrogazione “per prevenire un disastro nelle casse pubbliche”. La richiesta è di “bandire subito la gara di appalto per l’affidamento della riscossione del tributo locale – spiega Cugusi – comprensiva della clausola di garanzia per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro”.

L’interrogazione. “La società Aipa spa – si legge nel documento –  concessionaria in proroga del servizio di riscossione dei tributi locali per conto del Comune di Cagliari, con delibera 5 del 6 novembre 2015 è stata sospesa dall’Albo dei soggetti esercenti la riscossione pubblica del Ministero dell’Economia. Inoltre, va considerato che nel corso del 2014 Aipa spa era stata travolta da inchieste giudiziarie che l’avevano portata, tra l’altro, a cedere prima alla società Gruppo Kgs spa e poi alla Mazal global solution srl il contratto di riscossione del tributo del Comune di Cagliari. E che anche quest’ultima società si trova in condizioni di grave difficoltà finanziaria, come sottolinea la preoccupazione dei 45 dipendenti della Sardegna, al punto che nell’ultimo trimestre soltanto il 15 per cento dei Comuni amministrati è stato regolarmente liquidato e del pari il Comune di Cagliari ha ricevuto un pagamento inferiore di 90 mila euro rispetto al credito maturato. E’ evidente il rischio che Mazal non sia in grado di provvedere al pagamento del prossimo trimestre verso il Comune di Cagliari, in scadenza a dicembre 2015 per un valore superiore a 500 mila euro, con ciò provocando un danno certo alle casse del Comune oltre all’avvio di improbabili quanto sterili contenziosi legali”. Da qui la richiesta al sindaco di “invitare gli uffici a bandire subito la gara di appalto per l’affidamento della riscossione del tributo locale, comprensiva della clausola di garanzia per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro”.


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