Quartu, multe da infarto per chi sbaglia mastello o giorno: “Niente sanzione per chi esce presto per lavorare”

Occhi sempre aperti per evitare un salasso, la Giunta Milia ritocca le sanzioni per colpire i furbetti dei rifiuti. Si passa da 50 a 500 euro per chi espone il bidoncino in un giorno sbagliato, da 100 a 450 per chi lo lascia fuori dopo l’orario del ritiro: “Ma niente giro di vite per chi esce di casa la mattina per lavorare e ritira il mastello alla sera”


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Quartu ritocca, al rialzo, le multe per stanare i furbetti dei rifiuti, ma nel calderone rischiano di finirci anche i cittadini distratti. Multe anche decuplicate, si passa dai 50 ai 500 euro per chi espone i rifiuti in un giorno diverso da quello previsto dal calendario, da cento a 450 per chi si dimentica il bidoncino sul marciapiede dopo l’orario di ritiro da parte della De Vizia. Ancora: da 50 a cinquecento euro per chiunque utilizzi il contenitore sbagliato e cinquecento euro per chi verrà pizzicato ad abbandonare spazzatura nelle strade o nelle campagne. Il giro di vite contro i furbetti è già realtà, dopo la delibera della Giunta Milia, ma ci sono già state varie polemiche, anche da parte dell’opposizione che, con Fratelli d’Italia in testa, ha bollato la decisione dell’aumento delle sanzioni come “una mannaia che potrà colpire cittadini distratti o, ancor più grave, anziani che talvolta possono confondersi con i giorni sul calendario”.
Da qui, anche, la precisazione dell’amministrazione comunale: “Il mancato ritiro dei mastelli per la raccolta differenziata dopo il passaggio degli operatori ecologici può non essere imputabile a una condotta omissiva dei cittadini, ma derivare da cause di forza maggiore che non implicano lo scatto di alcuna sanzione da parte dell’amministrazione comunale. Con la nota esplicativa contenuta nell’ordinanza sindacale numero 77 viene chiarita la corretta interpretazione del quadro sanzionatorio previsto da una recente delibera di Giunta per i cittadini che non rispettano le regole sul corretto conferimento dei rifiuti. Nessuna multa, dunque, per chi esce di casa al mattino presto e per vari motivi non può ritirare subito il proprio mastello. Nella nota si chiarisce infatti che sono da considerarsi esenti da sanzione i casi, comprovati e dimostrabili, legati particolari esigenze lavorative, scolastiche o dovute a necessità familiari. Nell’ordinanza viene chiarito che l’applicazione delle sanzioni previste per il mantenimento sul suolo pubblico o per il mancato ritiro dei contenitori domiciliari la sera del giorno di raccolta viene subordinata all’effettivo accertamento delle cause determinanti, disponendo che l’applicazione della sanzione non avvenga nel caso in cui l’utente dimostri, in maniera inequivocabile, che la condotta è legata ad esigenze lavorative, scolastiche, familiari o di evidente forza maggiore”, e che “le sanzioni per omessa ricollocazione dei contenitori per rifiuti all’interno dei cortili o delle pertinenze delle utenze dopo l’avvenuto servizio di raccolta sono da intendersi applicabili qualora la ricollocazione avvenga non immediatamente dopo l’immediato espletamento del servizio. Con questo chiarimento, l’amministrazione intende precisare in via definitiva il senso della precedente delibera 214 del 26 agosto 2022, in modo da tranquillizzare la cittadinanza onesta perseguendo al contempo con severità i trasgressori delle regole e del decoro pubblico”.


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