Primavera universitaria, Deidda (FdI): “Passeggiata di Zedda e baroni”

Parla Salvatore Deidda: “Invece di parlare chiaramente e puntare il dito contro i veri colpevoli dei tagli all’Università si regala un palcoscenico al sindaco aprendo la campagna elettorale”


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Primavera Universitaria? È’ incominciata la campagna elettorale con la Primavera dei Baroni

È’ cominciata la campagna elettorale per le comunali a Cagliari e ad aprirla e’ il Magnifico Rettore, la prof. dal Zompo, che con la sua passeggiata, con tappa al Comune di Cagliari, regala un palcoscenico al Sindaco di Cagliari Massimo Zedda, aprendo difatti la campagna elettorale.

“Invece di parlare chiaramente e puntare il dito contro i veri colpevoli dei tagli all’Università ossia il Governo Nazionale e quello regionale, parlano genericamente del valore della ricerca e l’importanza degli studi” dichiara Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fdi-An ” non si è mica parlato dell’emorragia di studenti che preferiscono recarsi nelle Università del Continente o addirittura all’estero non essendo Cagliari ritenuta all’altezza come città universitaria, mancando qualsiasi politica sullo studentato” continua l’esponente di Fdi-An.

“Non c’è stato nessun riferimento ai tagli alle borse di studio per gli specializzandi medici, per i biologi e le altre professioni sanitarie non mediche o dov’è finito il programma di “Master in Sardegna” che affiancava il Master&back (programma di cui non si sente più parlare) permettendo alla nostra Regione di organizzare master di primissimo livello con i più prestigiosi Atenei italiani e internazionali che si svolgevano nella nostra terra, evitando quindi trasferte costosissime” si chiede Deidda. 

“Gli studenti, tolti i gruppi da sempre simpatizzanti della sinistra, hanno disertato questa “primavera”e non si ha difficoltà a capire il perché se il Magnifico Rettore non ha il coraggio, o forse la volontà, di puntare il dito contro la classe politica di Governo non può rappresentare gli studenti. Incominci per esempio cambiando il sistema di pagamento delle tasse Universitarie, che così come è fatto comporta spese ulteriori per gli studenti e disagi ulteriori. Se l’università è’ veramente di tutti, lo si dimostri dai fatti, altrimenti è la solita passeggiata dei baroni”.


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