È precipitato mentre stava smontando un pontile alla Saras, a Sarroch, ed è morto annegato in mare. Stefano Nonnis, operaio 42enne di Santadi in forze a una ditta esterna specializzata in ponteggi, la Turismar: ecco chi è la vittima del terribile incidente avvenuto all’interno della raffineria. Il dramma è avvenuto verso le 9:30: Nonnis, stando ad una primissima ricostruzione, stava lavorando insieme ad alcuni colleghi su un pontile della raffineria quando, all’improvviso, è precipitato in mare ed è morto annegato. Gli altri operai hanno subito dato l’allarme, sul posto è arrivata la squadra delle emergenze della Saras: il cuore del 42enne, però, aveva già cessato di battere. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, per recuperare il cadavere. Stefano Nonnis era tornato a Santadi da qualche mese: per anni, infatti, ha lavorato oltremare, poi aveva avuto l’opportunità di avere un’occupazione nella sua Sardegna. Lascia i genitori, Sergio e Maria Assunta, e un fratello, Cristian, che è anche consigliere comunale a Villaperuccio.
Il sindaco di Santadi, Massimo Impera, è sconvolto: “Conoscevo Stefano molto bene, eravamo cari amici. Proprio pochi giorni fa avevamo parlato e mi aveva detto che si trovava bene nel suo nuovo posto di lavoro. Quando ha vissuto in paese è sempre stato molto attivo e operativo. Aveva anche sfilato, più volte, indossando con orgoglio il costume tradizionale, al matrimonio Mauritano. Sono vicino a tutta la sua famiglia. La morte di un giovane concittadino è un dramma che sconvolge tutta la nostra comunità”. Dalla Saras, attraverso una nota, spiegano che “un ponteggista di un’impresa d’appalto, mentre stava svolgendo attività ordinarie presso il pontile, è caduto in mare. I soccorsi, subito intervenuti sul luogo, hanno recuperato l’operaio ormai privo di vita. Le autorità competenti stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto”.










