Pomeriggio di pioggia anche nel Sud Sardegna, diverse località rinfrescate dal temporale e oggi si replica: attesa instabilità nelle ore centrali della giornata, anche caldo, ma non eccessivo. Dove si formeranno le celle temporalesche? Saranno diffuse e molto circoscritte: impossibile prevedere esattamente dove. Ombrello in borsa, quindi, non si sa mai, e ombrellone da chiudere e riporre in fretta nel bagagliaio in caso di nuvoloni neri e forte vento improvviso, se si è in spiaggi, come accaduto ieri a Nora che, in pochi minuti, hanno sbarazzato l’arenile da turisti e bagnanti che, dai tuffi in acqua, sono dovuti correre per la spiaggia a recuperare il parasole sradicato dal vento. La forte pioggia si è abbattuta nei monti del parco naturale, assetato più che mai, sino a Domusnovas e Uta. I fulmini hanno annunciato i tuoni che sono stati recepiti come musica per le orecchie: la siccità prolungata preoccupa e il gran caldo ha duramente messo alla prova un po’ tutti. Ecco così che il tempo, che inizia lentamente a cambiare, viene ben accolto: il profumo della terra bagnata e il ristoro che la pioggia regala vengono percepiti non come un triste e scontato arrivederci alla bella stagione, ma come una manna caduta dal cielo, preziosa e assolutamente necessaria per ristorare la terra arida. Occhio alle previsioni, dunque, e con lo sguardo rivolto sempre all’orizzonte: nuvole e vento arrivano all’improvviso ed è una buona norma quella di non farsi trovare impreparati.












