Nessun segno di violenza è stato trovato sul corpo di Rosanna Pilloni, la 78enne di Sarroch rimasta per chissà quanti anni dentro un congelatore, messa lì dal figlio Sandro Mallus per non perdere la pensione. È quanto è emerso dall’autopsia eseguita dal medico legale Roberto Demontis: l’anziana soffriva di varie patologie e stava lottando, da tempo, contro alcune malattie che le avevano minato, irrimediabilmente, il corpo. I parenti e i conoscenti dell’anziana, però, dovranno attendere prima del funerale e di una degna sepoltura: resta ancora un mistero la data del decesso. Impossibile, addirittura, ipotizzare una “forchetta temporale”: il cadavere era ricoperto totalmente dal ghiaccio, quindi in qualche modo è stato totalmente rallentato qualunque processo di decomposizione. Serviranno ulteriori esami e accertamenti, nei prossimi giorni, per arrivare a definire un lasso di tempo corretto. Nei confronti del figlio Sandro Mallus, 54 anni, resta in piedi la denuncia dei carabinieri per occultamento di cadavere e truffa all’Inps. Una volta che si saprà quando Rosanna Pilloni è morta sarà anche possibile calcolare quanti soldi si sia intascato, indebitamente, Mallus. La notizia che il decesso sia legato a cause naturali e non violente ha già raggiunto anche gli altri pochi parenti stretti della settantottenne.
Tra loro c’è l’altro figlio, Andrea, 44 anni, residente da anni in Irlanda. Stava progettando il ritorno a Sarroch per le esequie della madre che, però, calcolando i tempi per i nuovi esami medici, saranno celebrate non prima del prossimo fine settimana. E a Sarroch, a quasi una settimana dalla terribile scoperta fatta dai carabinieri grazie a una soffiata, in tanti si chiedono se per l’ultimo saluto sarà presente, oppure no, Sandro Mallus.










