Ora tocca a Voi, anche se oggi giustamente è toccato a noi. E’ colpa mia, l’ammetto non ho nessuna giustificazione.
Il verbale è sacrosanto, non ho scuse ammetto il mancato rispetto delle norme. Purtroppo fa male alla tasca ed allo spirito, lo crediate o meno, all’ottavo giro di Villanova ho perso le speranze, parcheggio nelle strisce, porto le buste a casa mi dimentico di parcheggiare in modo dovuto. Ammetto: scrivo per fatto personale, diciamo partendo da un caso personale.
Quando naque l’estensione sia della pedonalizzazione (ZP), che della zona a traffico limitato (ZTL) serviva a favorire l’ambiente, tutelare il centro storico ee evitare per quanto possibile il traffico veicolare.
Tutto ciò ha come regola l’attivare le contromisure che evitino ulteriori disagi ai cittadini residenti.
Servizio pubblico efficiente, posti auto riservati ai residenti, puntuali controlli del rispetto delle norme del codice della strada.
Se pure attiviate queste azioni di riequilibrio non sono sufficienti e in alcuni casi neppure prese in considerazione. Parlo della mezza pedonalizzazione di Piazza Palazzo, del parcheggio dell’APCOA, della Bus centro storico che ha una frequenza da dissuadere anche i piu’ strenui difensori della limitazione del traffico.
Assessore Mauro Coni, sappia che Lei gode della stima di chi scrive e di tanti cittadini, capisca che i nostri appunti partono si “dal particolare”, che ci educa ad essere meno distratti, per passare al generale: procedete con le azioni successive.
Che evitino un inutile stress fra glia altri anche lo scrivente che si scorda di aver lasciato, dopo l’ottavo giro, l’auto in mezzo al passaggio pedonale, nessuna giustificazione ma ci consenta di sottolinearlo. La memoria con l’età che avanza fa le bizze.
Seppur indebolito nello spirito alleggerito, dopo aver espletare l’incombenza del pagamento, nella tasca, invoco un intervento risolutore, altrimenti continuiamo a girare intorno agli abitati, consumare carburante e di concerto inquinare. Alla faccia della salvaguardia dell’ambiente
Gianfranco Carboni.












