“Dovremmo essere arrivati alla fine, speriamo. In passato c’è stata una catena di errori, e la controparte è riuscita a far passare tanto tempo”.
A parlare è Bruno Rossi, padre di Martina, la ventenne ligure che, nell’agosto 2011, morì cadendo dal balcone di un hotel a Palma di Maiorca dove era in vacanza.
Bruno Rossi, con la moglie Franca Murialdo, è presente in Cassazione per l’udienza del processo sulla morte della figlia, nell’ambito del quale due giovani di Arezzo, Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni, sono stati condannati in appello-bis a 3 anni di reclusione per tentata violenza di gruppo.
Secondo l’accusa, Martina Rossi precipitò dal balcone mentre cercava di sfuggire a un tentativo di stupro.
L’udienza è alla quarta sezione penale del ‘Palazzaccio’: i giudici, presieduti da Patrizia Piccialli, dovranno esaminare i ricorsi presentati dai due imputati contro la sentenza emessa lo scorso aprile dalla Corte d’appello di Firenze in sede di rinvio.
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