E’ lui, l’eroe del giorno. Sergio Mattarella, nel pieno del trasloco nella sua nuova casa di Roma, cambia programmi e agenda e si mette a disposizione del Paese per il mandato bis, garantendo così quell’unità e quella stabilità da più parti invocate. “Avevo altri programmi, ma se serve ci sono”, ha detto Mattarella ai capigruppo della maggioranza che, alle 15, sono saliti al Colle per chiedergli di restare, nonostante, più volte e per tanti mesi, avesse detto di voler dare un altro corso alla propria vita. Poco prima, l’endorsment di Draghi: “Mattarella resti per il bene e l’unità del Paese”. A Montecitorio si fa già festa: dopo settimane di musi lunghi e facce scure, è un clima tutto sorrisi e pacche sulla spalla. La riconferma dell’attuale capo dello Stato è la soluzione sicuramente più gradita agli italiani, che vedono in Mattarella una forte garanzia tanto da chiedergli a gran voce di restare a ogni uscita pubblica.
L’unica voce fuori dal coro resta quella di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia è l’unica forza politica che non è in maggioranza.













