Oggi, nella quarta votazione, l’attuale capo dello Stato ha incassato 166 preferenze, i due terzi dei votanti di oggi, con il centrodestra che si è astenuto. Un segnale forte di dissenso da parte degli elettori ai rispettivi leader, soprattutto 5 Stelle e Pd, rispetto all’indicazione di votare scheda bianca, che sicuramente non potrà essere ignorato. Intanto, calano le quotazioni di Casini e sembrano già tramontate le ipotesi Belloni e Cassese. Sullo sfondo resta Draghi, che potrebbe beneficiare di questa situazione di blocco totale. Su tutto, la sconfitta della politica, incapace di trovare una quadra come già successo dopo la caduta del Conte bis
Di
Sara Panarelli