Task Force contro l’epidemia “lingua blu”: centinaia i casi in Sardegna

Ad oggi sono oltre un centinaio i focolai accertati per il sierotipo 4: 11 nel cagliaritano, 12 in Gallura, 1 nel Nuorese, 93 in Ogliastra


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Riunione, questa mattina, sulla situazione epidemiologica  della lingua blu tra l’assessore della Sanità, Luigi Arru, il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Alberto Laddomada, il responsabile dei servizi veterinari dell’Ats, Franco Sgarangella, i rappresentanti del servizio di Igiene Pubblica e Veterinaria dell’assessorato e le associazioni di categoria degli agricoltori Cia, Copagri, Confagricoltura e Coldiretti.

L’assessore ha dato rassicurazioni sulla pronta e capillare risposta dei servizi veterinari nei territori nei quali sono stati accertati nuovi focolai del sierotipo 4 della lingua blu con l’istituzione di una specifica task force: oltre 400 mila i capi già vaccinati, sono a disposizione altre 400 mila dosi di vaccino per il sierotipo 4.

Di fronte alle preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria per il diffondersi della malattia – che colpisce ovini e bovini -, l’assessore ha assunto l’impegno di portare quanto prima in Giunta una delibera che assicuri la possibilità di vaccinazione anche per i bovini nelle aree infette e che aggiorni la tariffazione straordinaria per consentire la vendita dei vaccini agli allevatori e la somministrazione da parte dei veterinari anche del servizio pubblico.

Ad oggi sono oltre un centinaio i focolai accertati per il sierotipo 4: 11 nel cagliaritano, 12 in Gallura, 1 nel Nuorese, 93 in Ogliastra.


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