Uria, il cagnetto non gradito a bordo degli autobus cagliaritani

Lui è un cagnetto che si chiama Urla, ha il nome di un vecchio guerriero Ittita: la sua padrona, Alessandra Sias, oggi l’ha portato in autobus a Cagliari ma si è vista “bacchettare” dall’autista. Giusto o no portare i quattrozampe a bordo? Ecco le regole

Lui è un cagnetto che si chiama Uria, ha il nome di un vecchio guerriero Ittita: la sua padrona, Alessandra Sias, oggi l’ha portato in autobus a Cagliari ma si è vista “bacchettare” dall’autista: “Sono appena rientrata dal Portogallo e sono salita sul pullman con il mio cane di piccolissima taglia. Il conducente, pur facendomi salire, mi ha fatto presente che è vietato…Trovo scandaloso che nel 2017 almeno un animale di piccola taglia non posso salire sul pullman… Come possono fare le persone anziane che hanno un cane ( sono stanche) … devono prendere il taxi?”. In realtà esiste un preciso regolamento del Ctm: “Il cliente può portare con sé, gratuitamente, animali di piccola taglia purché trasportati in modo tale da non arrecare disturbo e molestia agli altri passeggeri (gli animali dovranno essere tenuti in una borsa o trasportino, essere muniti di museruola, guinzaglio etc.). Possono viaggiare gratuitamente anche i cani guida per non vedenti, muniti di museruola. Il passeggero risponde dei danni che gli animali dovessero recare agli altri passeggeri o all’autobus. Animali di taglia media o grande non sono ammessi a bordo”. Forse nel caso di Urla, un disguido sulle dimensioni del cane?


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